POESIE

stpaul

La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
San Paolo

 



Il regista dell’Amore

Ero lì!
Gli occhi spalancati
La pioggia tra i pneumatici
Il sorriso in un discorso
L’ombrello sempre aperto, la nuvola piovosa a spasso sopra il cielo
La mano nella mano
La fuga dalla scuola
Strisce pedonali, un bastone fra le mani
Le note della musica
Il dolce dell’Amore, dipinge con il vento i passi della storia
Il canto degli uccelli
L’incerta primavera
La neve tra le mani
Il freddo giù dal collo
Le labbra calde e untuose
La quiete dentro e fuori
Tenerezza della vita
Ciak!
Si gira!

Cascino Antonio

IL mondo nelle tue labbra

Cuore trepido, come sole tiepido in un giorno gelido
Furiose smorfie, da luoghi incerti, d’azioni lugubre
Memore di giorni burrascosi!
Memore di un giorno nuovo che rinasce, nell’Amore di un piccino
Nasce al gelo, nei cuori freddi e aridi
In quella grotta!
Cuore dell’umanità!
Inno di speranza
Eterna stella!
Assorbe in se l’eterno
Amore senza fine
Il mondo nelle labbra del bambino
Cascino Antonio

Tempo d’Avvento

Accartocciati in un lampo di abbracci
Vento nei pensieri!
Come goccia d’acqua cadente ruggisce lo scandir del tempo
Giorno novello!
Luce del sole
Entra nei cuori
Riscalda la terra, tiepida e bella!
Semplice e candida, neve d’inverno
Sciarpe e camini
Lieto annunzio senza confini
Ferma nel tempo l’età!
E’ l’avvento!
Pronto a dar pace ad ogni epoca e storia
Dio disceso dal cielo, nel bimbo, di nome Gesù
Amore e perdono è il suo pianto
L’autore della vita, nel tempo, nella storia, nella vita di tutti i giorni

Cascino Antonio

Dal cielo, la speranza
Un insieme di occhi guardano sul mondo
Onde spumeggianti, avvolgono la terra
Gabbiani affumicati, in cerca di ali per volare al di sopradel mare
Creature del cielo, bronzee, color petrolio
Sassi al posto di ali per volare
La natura piange, l’incredulo,dipingere dell’uomo
Cambia il verde in asfalti
Dipinge insoliti deserti
In un pugno d’acqua, germoglia la natura
Si espande l’amore della terra
Il cuore dell’Amore nelle profondità abissali
Sorge a nuova alba
Scolpisce nuvole piovose
Semi di speranza
Cadono dai cuori come petali di neve
Silenziosamente
Cascino Antonio

Angelo per la vita

Tra tanta gente riconosco il tuo volto
L’avevo sognato e poi ti ho incontrato per davvero
Allora esisti!
Un Angelo in carne ed ossa, vicino quanto mai
Tremano le mie labbra al parlarti da vicino
Sento ciò che è di diverso tra un corpo materiale e un corpo spirituale quale è il tuo
Sorreggi i miei finti passi perché io possa andare avanti
Li trasformi simili ai tuoi, così posso volare
Angelo meraviglioso
Non lasci mai la presa e fino all’ultimo respiro la vita di ogni uomo la cerchi di salvare
Anima salvata
Non perirai!
Vivrai in eterno.

Cascino Antonio

Anima insaziabile

Semmai vorrai voltarti
voltati!
Vedrai un volto sbiadito come dipinto su un muro bagnato
Sarà il tempo logorante a dissolvere ogni cosa mentre, i miei
occhi, fuori dalle orbite, esplodono nell’anima
Anima insaziabile d’Amore.
Insaziabile dell’universo che è dentro noi, di verità scolpita nel cuore
Semmai volterò anche io lo sguardo lo farò guardando il cielo
Sublime incanto!

Sono con noi

Storie rosate,
Tratteggiate!
Frammenti d’aurea
Ovunque!
Hanno lasciato l’Amore , liberato dal cuore.
Storie passate!
Presenti e future.
Unghie dipinte, nascondono il mare
Guance assopite,dell’umido, sole accecante.
Il sorriso del bimbo, inebria la terra arrabbiata
Gli occhi di Dio, attraverso le mani imploranti, di un povero storpio
La voce sottile del vento,
Solleva la polvere, schiarisce, immagini del passato.

Voci nel silenzio

Quante voci nel silenzio s’armano di mitra
Alienano la mente!
Dal basso ventre, la fogna contiene i fetidi omicidi.
Se non fosse per l’Amore!
Se non fosse per la luce!
Se non fosse per il bene!
La speranza!
Vita nuova al di sopra
della vita passeggera.
Quante voci nel silenzio contrastano gli oltraggi!
E’ la voce dalla croce!
Unica speranza
Unica certezza!
Forza dell’Amore che prende su dal collo, la morte!
Sconfigge nel dolore il male
Protende al di là delle barriere oscure per risorgere in corpo spirituale
La voce del maestro, nel silenzio della morte, pronuncerà il tuo nome e ti solleverà dagli abissi,  ti aprirà gli occhi della vita nel paradiso eterno.

Il tuo sorriso

Sorriso a fior di pelle

Linguaggio universale

Spicchio di luna luminosa

Sole accecante
Mima del tuo volto

Uno
Tra me e me cosa c’è?
Il tutto, il niente!
Scelgo il niente per morire
Il tutto per vivere in eterno
Un bene così grande, senza d’esso, la vita diventerebbe inganno!
Tra me e te cosa c’è?
L’Amore!
Divora il nostro niente e scopre il tutto in un’unica simbiosi
Unione di anime disperse
In cerca di verità!

Bisognosi d’Amore

La luce tra i miei passi
La tela sulla sabbia
L’immagine accecante nel fondo dell’oceano
Steso in riva al mare in cerca di carezze
Qualcuno che ti ascolti
Un granchio fermo lì come se aspettasse il calore dell’umano
Bisognoso di grandezza!
Di colui che l’ha creato

Timore

Di parlare
Guardare
Telefonare
Pensare
Innamorarsi, senza far male
Di esser solo
Professare!
Il Tuo Amore fa passare tutto ciò, perché è Amore veritiero
Dolcissimo Amore
Gesù Cristo nostro Signore

Il regista dell’Amore

Ero lì!
Gli occhi spalancati
La pioggia tra i pneumatici
Il sorriso in un discorso
L’ombrello sempre aperto, la nuvola piovosa a spasso soprail cielo
La mano nella mano
La fuga dalla scuola
Strisce pedonali, un bastone fra le mani
Le note della musica
Il dolce dell’Amore, dipinge con il vento i passi dellastoria
Il canto degli uccelli
L’incerta primavera
La neve tra le mani
Il freddo giù dal collo
Le labbra calde e untuose
La quiete dentro e fuori
Tenerezza della vita
Ciak!
Si gira!

Sinai

Il fuoco arde
Fiamma ancora accesa
Illuminasti i passi vacillanti
Bruciasti fortemente il cuore dell’Amore!
Fiamma di un falò, di una vita appena accesa
Rosso dei capelli, sabbia del deserto
Rivelazione mistica!

Nell’Amore

Cuori che si Amano
Cuori contro cuori
Legami senza fine
Fusione dell’Amore, tra anime vaganti

Come gocce di rugiada

Sporge dal cuore
Il soffio dell’Amore
La goccia di rugiada  nei pensieri, limpidi,sinceri!
Traspare da vicino, il ricordo, di quando eri piccolino!
Fanciullezza senza inganni
Innocenza Paradisiaca, manine nelle manine
Bianche, gialle, nere qualsiasi color o diversità insieme nella pace
Una goccia di rugiada è il cuore del bambino , da adulto cade giù! lasciando il cuore come foglia al vento
Tempesta nella vita adulta
Gocce di rugiade sparse per il mondo, riflettono il futuro della Pace, dell’Amore

Rifugio del cuore

Là! dove il cuor sereno và, non torna indietro
l’Amor, come rifugio al cuore inquieto infonda le radici nelle profondità dell’anima.

Salice piangente

Poter scrivere sotto questa luna, gonfia di storia e di paura per le atroci azioni che nella sua limpida sensibilità la luna ha veduto ad ogni epoca.
La notte scende con te attraversando i saltellanti ostacoli della vita e noi, immersi nei sogni fuggiamo via come due vagabondi e sonnambuli, le dita unte di salice piangente e come spade le foglie umide di orrori non smettono di affogare nella carne.
Giochi di guerre assurde, soldatini di plastica, manovrati dall’orgoglio e dall’odio, dall’egoismo!
Anche te guerriero della pace che annienti il male per il trionfo del bene scendi tra le nubi conflittuali dell’umana debolezza e con precisa sicurezza colpisci al cuore della guerra per discernere ciò di buono dal male e non confondere con le lugubre e tenebre intenzioni delle cattiverie umane i cuori innocenti e pellegrini, lungo le terre rosso sangue.

Parole d’Amore “Mamma”!

Poetico sorriso
Labbra fior di fragola
Spicchio d’arancia come il sole nel tuo sguardo
Piccola stella!
Amore della Mamma

L’aria

L’aria!
Svanisce tra ciminiere di fumo
La natura combatte ad ostacolar l’atroce nube
Le trecce degli alberi, respirano e come alito, sospiranosui volti della gente
Linfa vitale
Essenziale!
Invisibile
Eppur dai vita ai corpi

Amore senza fine

Ricorda la tua strada!!
Non sei sola nella stanza!
La voce segue la luce del sole
Compone versi d’amore
S’intinta come filettature di colori, cosparse
nelle insenature dei tuoi occhi come il blu del mare
si getta a capofitto tra la pelle del tuo corpo
Ricorda il tuo andare! tra le strade del cuore
Ricorda!
La vita senza Amore è inferno senza scampo!
Ricorda!
È l’Amore che trasforma i cuori, trasforma il mondo!

Dentro

Dentro me
Vortice di stelle
Animo sospeso
Tra abisso e universo
Dentro te
Mistico percorso, come il richiamo di un gabbiano appena nato ci indica la strada del destino
Dentro noi unisono di cuori, fusi come gemma, appena sorta dalla terra
Dentro me
Tutto c’è!
Colori, impressioni, volti conosciuti e sconosciuti, sentimenti altalenanti in seguito alla vita che scherza come amica
Dentro noi!
l’Amore.

Terra inquieta

Gesti inconsueti, tra angoli di strade sconosciute
Volti impauriti!
Vittima dell’odio, è la fame!
Rabbia in solitudine per l’ingiustizia umana
Vorresti, sollevare il mondo
Scuoterlo!
Spostare le persone da una realtà all’altra
Sentire le emozioni, di chi, penosamente vive l’abbandono, diun corpo inanimato come veliero abbandonato in mezzo al mare
Il vento, da una spinta a quel veliero come il movimento disolidali vicinanze a chi soffre a chi attende il rovescio del catino
La terra, tornerà a scuotere gli abissi, come quella croce che ha spezzato in due la morte!
Fiamma di speranza al di là della ragione

Sole in primavera

Il sole, imbratta la gelida giornata di calore
I suoi raggi, passano tra arbusti alberi innevati
Silenzio ineccepibile nel caos della città!
Il parco della zona
Polmone, verde, aspro, “è il bosco”!
D’inverno s’accalora nel letargo immobile, privo di colori
La primavera, come sveglia del mattino, posiziona le lancette,
delle miti e soffice giornate.
Sole in primavera, primavera dell’ Amore!
ANTONIO CASCINO
Anima insaziabile

Semmai vorrai voltarti
voltati!
Vedrai un volto sbiadito come dipinto su un muro bagnato
Sarà il tempo logorante a dissolvere ogni cosa mentre, i miei
occhi, fuori dalle orbite, esplodono nell’anima
Anima insaziabile d’Amore.
Insaziabile dell’universo che è dentro noi, di verità scolpita nel cuore
Semmai volterò anche io lo sguardo lo farò guardando il cielo
Sublime incanto!
Sono con noi

Storie rosate,
Tratteggiate!
Frammenti d’aurea
Ovunque!
Hanno lasciato l’Amore , liberato dal cuore.
Storie passate!
Presenti e future.
Unghie dipinte, nascondono il mare
Guance assopite,dell’umido, sole accecante.
Il sorriso del bimbo, inebria la terra arrabbiata
Gli occhi di Dio, attraverso le mani imploranti, di un povero storpio
La voce sottile del vento,
Solleva la polvere, schiarisce, immagini del passato.

 

Voci nel silenzio

Quante voci nel silenzio s’armano di mitra
Alienano la mente!
Dal basso ventre, la fogna contiene i fetidi omicidi.
Se non fosse per l’Amore!
Se non fosse per la luce!
Se non fosse per il bene!
La speranza!
Vita nuova al di sopra
della vita passeggera.
Quante voci nel silenzio contrastano gli oltraggi!
E’ la voce dalla croce!
Unica speranza
Unica certezza!
Forza dell’Amore che prende su dal collo, la morte!
Sconfigge nel dolore il male
Protende al di là delle barriere oscure per risorgere in corpo spirituale
La voce del maestro, nel silenzio della morte, pronuncerà il tuo nome e ti solleverà dagli abissi,  ti aprirà gli occhi della vita nel paradiso eterno.
Il tuo sorriso

Sorriso a fior di pelle

Linguaggio universale

Spicchio di luna luminosa

Sole accecante
Mima del tuo volto
Uno
Tra me e me cosa c’è?
Il tutto, il niente!
Scelgo il niente per morire
Il tutto per vivere in eterno
Un bene così grande, senza d’esso, la vita diventerebbe inganno!
Tra me e te cosa c’è?
L’Amore!
Divora il nostro niente e scopre il tutto in un’unica simbiosi
Unione di anime disperse
In cerca di verità!

 

Bisognosi d’Amore

La luce tra i miei passi
La tela sulla sabbia
L’immagine accecante nel fondo dell’oceano
Steso in riva al mare in cerca di carezze
Qualcuno che ti ascolti
Un granchio fermo lì come se aspettasse il calore dell’umano
Bisognoso di grandezza!
Di colui che l’ha creato

Timore

Di parlare
Guardare
Telefonare
Pensare
Innamorarsi, senza far male
Di esser solo
Professare!
Il Tuo Amore fa passare tutto ciò, perché è Amore veritiero
Dolcissimo Amore
Gesù Cristo nostro Signore

Il regista dell’Amore

Ero lì!
Gli occhi spalancati
La pioggia tra i pneumatici
Il sorriso in un discorso
L’ombrello sempre aperto, la nuvola piovosa a spasso soprail cielo
La mano nella mano
La fuga dalla scuola
Strisce pedonali, un bastone fra le mani
Le note della musica
Il dolce dell’Amore, dipinge con il vento i passi dellastoria
Il canto degli uccelli
L’incerta primavera
La neve tra le mani
Il freddo giù dal collo
Le labbra calde e untuose
La quiete dentro e fuori
Tenerezza della vita
Ciak!
Si gira!

Sinai

Il fuoco arde
Fiamma ancora accesa
Illuminasti i passi vacillanti
Bruciasti fortemente il cuore dell’Amore!
Fiamma di un falò, di una vita appena accesa
Rosso dei capelli, sabbia del deserto
Rivelazione mistica!
Nell’Amore

Cuori che si Amano
Cuori contro cuori
Legami senza fine
Fusione dell’Amore, tra anime vaganti
Come gocce di rugiada

Sporge dal cuore
Il soffio dell’Amore
La goccia di rugiada  nei pensieri, limpidi,sinceri!
Traspare da vicino, il ricordo, di quando eri piccolino!
Fanciullezza senza inganni
Innocenza Paradisiaca, manine nelle manine
Bianche, gialle, nere qualsiasi color o diversità insieme nella pace
Una goccia di rugiada è il cuore del bambino , da adulto cade giù! lasciando il cuore come foglia al vento
Tempesta nella vita adulta
Gocce di rugiade sparse per il mondo, riflettono il futuro della Pace, dell’Amore
Rifugio del cuore

Là! dove il cuor sereno và, non torna indietro
l’Amor, come rifugio al cuore inquieto infonda le radici nelle profondità dell’anima.
Salice piangente

Poter scrivere sotto questa luna, gonfia di storia e di paura per le atroci azioni che nella sua limpida sensibilità la luna ha veduto ad ogni epoca.
La notte scende con te attraversando i saltellanti ostacoli della vita e noi, immersi nei sogni fuggiamo via come due vagabondi e sonnambuli, le dita unte di salice piangente e come spade le foglie umide di orrori non smettono di affogare nella carne.
Giochi di guerre assurde, soldatini di plastica, manovrati dall’orgoglio e dall’odio, dall’egoismo!
Anche te guerriero della pace che annienti il male per il trionfo del bene scendi tra le nubi conflittuali dell’umana debolezza e con precisa sicurezza colpisci al cuore della guerra per discernere ciò di buono dal male e non confondere con le lugubre e tenebre intenzioni delle cattiverie umane i cuori innocenti e pellegrini, lungo le terre rosso sangue.

Parole d’Amore “Mamma”!

Poetico sorriso
Labbra fior di fragola
Spicchio d’arancia come il sole nel tuo sguardo
Piccola stella!
Amore della Mamma
L’aria

L’aria!
Svanisce tra ciminiere di fumo
La natura combatte ad ostacolar l’atroce nube
Le trecce degli alberi, respirano e come alito, sospiranosui volti della gente
Linfa vitale
Essenziale!
Invisibile
Eppur dai vita ai corpi
Amore senza fine
Ricorda la tua strada!!
Non sei sola nella stanza!
La voce segue la luce del sole
Compone versi d’amore
S’intinta come filettature di colori, cosparse
nelle insenature dei tuoi occhi come il blu del mare
si getta a capofitto tra la pelle del tuo corpo
Ricorda il tuo andare! tra le strade del cuore
Ricorda!
La vita senza Amore è inferno senza scampo!
Ricorda!
È l’Amore che trasforma i cuori, trasforma il mondo!

Dentro

Dentro me
Vortice di stelle
Animo sospeso
Tra abisso e universo
Dentro te
Mistico percorso, come il richiamo di un gabbiano appena nato ci indica la strada del destino
Dentro noi unisono di cuori, fusi come gemma, appena sorta dalla terra
Dentro me
Tutto c’è!
Colori, impressioni, volti conosciuti e sconosciuti, sentimenti altalenanti in seguito alla vita che scherza come amica
Dentro noi!
l’Amore.
Terra inquieta

Gesti inconsueti, tra angoli di strade sconosciute
Volti impauriti!
Vittima dell’odio, è la fame!
Rabbia in solitudine per l’ingiustizia umana
Vorresti, sollevare il mondo
Scuoterlo!
Spostare le persone da una realtà all’altra
Sentire le emozioni, di chi, penosamente vive l’abbandono, diun corpo inanimato come veliero abbandonato in mezzo al mare
Il vento, da una spinta a quel veliero come il movimento disolidali vicinanze a chi soffre a chi attende il rovescio del catino
La terra, tornerà a scuotere gli abissi, come quella croce cheha spezzato in due la morte!
Fiamma di speranza al di là della ragione

Sole in primavera

Il sole, imbratta la gelida giornata di calore
I suoi raggi, passano tra arbusti alberi innevati
Silenzio ineccepibile nel caos della città!
Il parco della zona
Polmone, verde, aspro, “è il bosco”!
D’inverno s’accalora nel letargo immobile, privo di colori
La primavera, come sveglia del mattino, posiziona le lancette,
delle miti e soffice giornate.
Sole in primavera, primavera dell’ Amore!

 

Intreccio di parole

L’Amor
La poesia
Le tue parole
S’intrecciano!
In esse si nascondono
A dire il vero è la bravura del lettor a scorgere il segretotra lettere d’amore
Frasi compongono la vita
Poetica, saggistica, cosa importa!
È l’Amor l’attore, il direttor d’orchestra che dirige al cuor il fuoco delle emozioni

Occhio in lacrima

Il pianto, sgorga leggero
Bagna appena la superficie della cute e non smette mai di lacrimare
Se pur poco, la lacrima bagna il mio corpo
Mi chiedo, perché ti mostri al mondo?
Perché ti mostri all’uomo?
Sei così umile e generosa
Lacrima!
Traspare limpida, l’innocenza di un pianto ingenuo
Il pianto di un bimbo appena nato non ha lacrime è come sefosse già lacrima appena nata
Il pianto è il sorriso e il suo venir al mondo è una lacrimad’addio al caldo stare in grembo della mamma
Lacrima!
Quante lacrime nel mondo!
Lacrime di gioia
Lacrime di sofferenza
Lacrime di tristezza
Lacrime di solitudine
Lacrime d’addio!
Quante lacrime attendono una carezza dal volto dell’Amore
Al giungere del tempo definito tornerai nel grembo, nella casa del Padre e il suo Amore tergerà tutte le lacrime trasformando il pianto in una eterna gioia di lacrime di felicità.

senza destino

Le terre aspre e amare
Tragiche e lontane
Notti gelide tra le dite della mano
Ancor oggi nei miei sogni, ripetutamente ritornano le
immagini dei luoghi amati
Amo quei sogni fin all’orlo del destino che ha voluto prendermi appena addormentato sul mio soffice cuscino di paglia
Ero appena un bambino!
Da notte a notte, tra terra e cielo mi trovai in un battello
Al centro dell’oceano sembrava stare su onde simili a serpe gigantesca, trascinandomi e strappandomi da quel volto caldo e simile all’aurora
La mia Mamma!
Dove sei mio piccolo giaciglio?
In cima ad una foresta, incontaminata, ti allontanasti dai miei occhi
Piccolo com’ero in mezzo a tanti adulti, lacrime interrotte,luna sempre piena che guardasti dentro al cuore il riposo di un ragazzo, i sogni appena spenti da un addio di un tragico destino
Ero un clandestino!
Si!
Ero!
Un colpo forte al battello e sprofondai giù nella gola dell’oceano che come mamma accolse la mia vita
Dagli abissi di quel mare sconfinato, tornai alla mia casa,tornai alla mia terra, tornai ai miei volti separati dalla fuga per la fame e per la guerra, separati dalla Mamma e dal Papà che ora vedo dentro me e come Re in un castello di roccia più nessuno potrà rapirmi dall’Amore per la vita.

No! barriere, no! confini

Mozziconi di vita spenta come calpestati da cinghiedivoratori di anime
Macchine di guerre!
Corazzate dall’esterno senza poter immaginare di quantostrazio sul volto della gente
La speranza di un Amore che liquefa l’acciaio
Travolgerà i cuori ad una conversione, senza limiti di tempo
Il tempo dell’Amore
Terre aride

M’immersi nella pece dell’orrido squallore tra angosce e inquietanti sensazioni
Erano semi d’odio cresciuti come erbaccia amara tra
terre squarciate da guerre
Succube!
La terra  freme!
Geme!
La natura nutre l’abisso e come una madre allatta al seno il figlio appena nato.
Così l’Amore dirige i movimenti della terra e rigenera la vita
In terre aride che attendono la pioggia della pace
La preghiera nel cuore

Tra le mani ruvide e impregnate da solchi di sudore
La fatica nel cercare qualcosa da mangiare
Sotto i denti ancora niente
Solo il freddo, questo freddo sbatte forte i denti gli unicontro gli altri
Non ho nulla se non te che hai effuso dentro me il tuo Amor
Oh! Mio Dio
Cuore tenero di Gesù sei il tutto oltre l’assoluto, sei ilpiccolo, sei il povero oltre le ricchezze
Sei carità, segno concreto nella solidarietà
Sei la vita nell’Amore che rischiara ogni cuore
Tutto sei!
Nelle lacrime di un bimbo si scorge mansueto il dono del tuoAmore per la vita dei tuoi figli
Hai donato la tua vita per la nostra
Sei risorto a vita nuova
Hai donato la certezza della vita oltre la morte
Speranza mai perduta
Speranza tanto amata
Giungi ad ogni cuor come in punta di piedi silenziosamente
Stagioni sulla giostra del tempo

Il merlo guarda i passanti
In cima ad un albero, attende!
I passi in quel parco svestito
Tappeto di foglie come capelli sottili
Un nido aggrinzito dal freddo
A distanza come caduta dal cielo s’accosta il volto di unAngelo
L’Angelo della nuova stagione che porta nel cuore la pace
Il tempo svanisce e di tanto in tanto riappare sul mare
Rima sconfinata di pensieri
S’immergono,  tornano indietro attraverso le onde del mare e giungono a te, lungo le rive
Quante stagioni attendono il passar degli stormi di rondini
Così il messaggio del cuore.
Vento messaggero

Passa!
Passa in fretta!
Vento sì leggero
Avvolte tiepido
Freddo!
Discendi nei cuori attraverso le narici
Innalzi i ricordi assopiti
Dai le ali per volare al disopra dei problemi
Il tuo passar sfiora gli occhi
Spinge giù le palpebre come saluto di un’addio
Rifulgi le anime avvilite
Inferite nostalgie dentro il cuor
Vento!
In te c’è del mistero
C’è l’incanto dell’Amor
Il ritrovo dei cuori

Attraversasti le distese d’emozioni e in esse trovasti i volti degli amici.
La casa del ritrovo “una tenda, un sacco a pelo e una chitarra”!
La musica, il canto, come eco interminabile ritorna, giunge dalle rime del mare, mentre la luna sta a guardare.
Sul pontile, al di sopra del mare, nell’incanto, il silenzioe il bagliore di quel fuoco accese nei falò i sogni dell’amore.
Canta!
Canta! Sirena!
Sirena del mare
Canta!
La canzone dell’amore
Incontrasti su quelle spiagge nascoste, l’abbraccio e il sorriso del sole raggiante
Seguisti le scie dei cuori come quelle delle stelle in una nebbia d’argento
Da lontano giunse quel richiamo
La canzone del cuore
Canta!
Canta!Sirena
Sirena del mare
Canta!
Perché il cuore non smetta mai di ascoltare la musica dell’Amore.
IL mondo nelle tue labbra

Cuore trepido, come sole tiepido in un giorno gelido
Furiose smorfie, da luoghi incerti, d’azioni lugubre
Memore di giorni burrascosi!
Memore di un giorno nuovo che rinasce, nell’Amore di un piccino
Nasce al gelo, nei cuori freddi e aridi
In quella grotta!
Cuore dell’umanità!
Inno di speranza
Eterna stella!
Assorbe in se l’eterno
Amore senza fine
Il mondo nelle labbra del bambino
I tuoi occhi

Abbracciarsi senza respiro
Imbevuti da fiocchi di neve
Il calore discende nel cuore
Parlarti, privandosi di lunghi discorsi
Mani nelle mani, s’intrecciano come folti radici, intorno adun’ albero
Gli occhi!
I tuoi occhi!
Hanno sussurrato ai sentimenti
Hanno scrutato l’intima follia del darsi senza fine
Gli occhi!
I tuoi occhi!
Gocce di cristallo
Riflettono nel buio
Distanze ormai percorse
Ricordi mai invecchiati
I tuoi occhi!
Guardano le impronte del destino
Vedono l’amor che ho veduto io.

La speranza del domani

Scrivi!
Scrivi per amore
La pazza frenesia  per la poesia
Scrivi!
Scrivi insieme ad altri
La storia della vita
La mia, la tua, degli altri!
Scrivi!
Scrivi la speranza
L’unica a dar senso ad un futuro incerto
Dal cielo, la speranza

Un insieme di occhi guardano sul mondo
Onde spumeggianti, avvolgono la terra
Gabbiani affumicati, in cerca di ali per volare al di sopradel mare
Creature del cielo, bronzee, color petrolio
Sassi al posto di ali per volare
La natura piange, l’incredulo,dipingere dell’uomo
Cambia il verde in asfalti
Dipinge insoliti deserti
In un pugno d’acqua, germoglia la natura
Si espande l’amore della terra
Il cuore dell’Amore nelle profondità abissali
Sorge a nuova alba
Scolpisce nuvole piovose
Semi di speranza
Cadono dai cuori come petali di neve
Silenziosamente

 

Parole d’acqua

Traspare nei tuoi occhi il volto di un bambino
Pupilla incandescente!
Silenzio di un ruscello in cima alla montagna
L’acqua sgorga giù!
Solchi a precipizio
Parole d’acqua al vento
Sincere!
Pure!
La mano
In fretta
Afferra
Il corpo!
Puro come l’acqua trasparente
Immerso nella linfa

Cuore viandante

Malinconia del cuore
Cosa cerchi?
Eppur hai già trovato l’amore!
Lascia andare il tuo vagare
Oggi è festa!
Giunge l’alba dell’Amor
Grande è la speranza del domani
No guerre, ne fame, ingiustizie, cattiverie!
Cosa cerchi, eterno cuore, viandante
Ad ogni contrazione liberi il bene o il male
La scelta del libero destino tra eternità d’Amore o nullità di odio e rancore
La decide il tuo palpitar!
Malinconia del cuore
Scende come intrisa in un mare di nostalgici ricordi
Amor più grande che stai arrivando giungi dentro questo misero cuor
Tempo d’Avvento

Accartocciati in un lampo di abbracci
Vento nei pensieri!
Come goccia d’acqua cadente ruggisce lo scandir del tempo
Giorno novello!
Luce del sole
Entra nei cuori
Riscalda la terra, tiepida e bella!
Semplice e candida, neve d’inverno
Sciarpe e camini
Lieto annunzio senza confini
Ferma nel tempo l’età!
E’ l’avvento!
Pronto a dar pace ad ogni epoca e storia
Dio disceso dal cielo, nel bimbo, di nome Gesù
Amore e perdono è il suo pianto
L’autore della vita, nel tempo, nella storia, nella vita di tutti i giorni

Nasce l’Amore nei cuori

Tra nebbia, gelo e pianto
Bisbiglia, la voce di un canto
D’un tratto, un sorriso piccino, illumina il mondo!
E’ nato l’Amore!

Linea ispiratrice

La linea, sul foglio bianco
Batte a ritmo di cuore
Il suo palpito, attende le parole dell’amore
Scrigno dei desideri
Fonte inesauribile d’irraggianti onde d’amore
Lettere,luminose,speranzose!
Musa ispiratrice
Attrae in sé, l’essere!
La vita!
L’eterna poesia.
Doppiezza di cuore

Intinto di melma è l’ ipocrisia d’uomo
Il ravvedersi, scorge serre d’errori
Acuta
Insinuante
L’ipocrisia!
Doppiezza di cuori vaganti
Clamori!
Illusioni!
Quante finzioni!
Dietro la morte la speranza

Dal fondo dell’anima languida la sorte quando vi si spegne la speranza in cambio della morte
Eppur la morte sconfitta dall’Amore ha innalzato la speranza per la vita
L’Amore assorbe in se la morte dissolvendola in un niente è per questo che la morte ha innalzato la speranza perché indietro al suo scandaloso scalpito d’onore ora si presenta mansueta come agnello.
Entra, regale la speranza vittoriosa, per una nuova vita donata tutta, per Amore.
L’ebbrezza dell’amore

Su di te ho trovato la targa di un nome sconosciuto
C’era scritto sulla pelle il nome del tuo volto
Imbrattato di vergogna nell’aver tradito la fiducia del tuo amore
Sventrasti l’orgoglio fino all’apice dell’umiltà
Provasti tra freddo e pioggia il vagare le strade in cerca di un rifugio
Il cuore a pezzi!
Bendato dalle mille lettere d’amore
Bruciate tra le fiamme di un camino appena acceso
La luce spenta per paura di incontrarti
Il ricordo che non smette di sbiadire
La mente termina l’inchiostro dei pensieri
Merlati da colori tatuati
Dolci Sapori ,  le tue labbra, tra gli occhi e il tuo sorriso
Nient’altro da poter desiderare se non
l’estasi di una unione interminabile

L’amore vero

Non delude
Non fa vittime
Dona tutto
Persino la sua vita
Ingenuo amore

Delusione
Ferrea ombra dentro l’uopo corpo immobile
Asfissia in se il tragico, semantico, abbandono della parola amore
Eppur quasi a voglia inaudita non se ne può fa a meno del suo impeto trionfo
A sgusciar le vittime dietro lo core ingenuo!

Vedo in te il bene che non voglio, vedo in me il bene che io voglio

Quale bene stai cercando?
Il tuo?
Il mio?
O l’Amore di Dio?
Oppure vivere vuol significare vivere così!
Così!
Senza alcun significato tranne quello di essere considerato?
Considerato per cosa?
Forse è meglio per qualcosa che ne valga davvero la pena
Cosa ne pensi?
Vorresti essere me o che io fossi te?
E no!
No è possibile! Tu hai scelto la tua strada e io la mia
Per questo ci confrontiamo, avvolte da lontano, per paura di ferirci
Infondo qual è il timore che pervade il nostro cuore?
Forse è l’avvicinarsi ad un palmo di mano e guardarsi negli occhi?
No!
Non penso!
Allora cosa mai sarà!
La diversità di pensieri, di idee?
Oppure è quel bene che hai affogato nel tuo scrigno
d’oro? E solo al sentirne parlare ti viene il vomito!
Io però ti dico c’è il rimedio!
Anche io come te ho conosciuto vie incerte ma ho dato
una mano al mio bene e ho cercato di tenerlo stretto in
me, nel mio cuore, non perché fossi meglio degli altri,
ma ho veduto in questo bene un Amore più grande di
quello nostro e di cui si trova rimedio a tutti i  mali.
Questo Amore puoi sentirlo dentro e non fuori tra
diverse emozioni
Scava, scaviamo insieme nelle profondità nascoste io
non avrò timore di te perché so che tu hai qualcosa di
grande per me come io per te.
L’amore di DIO.
Cuori in simbiosi

Note cadenti dal piano
Entrano come acqua
Rallentano il passato
La memoria!
Musica imbrattata di ricordi
Cuori uniti, cuciti da una sarta
Il su nome è Amore!
Cuore inquieto

Gemma fiorita presso le sponde di un lago
Detriti d’estasi,
Sentimenti inghiottiti!
Il timone dell’Amore va da sé
Sospinto tra lagune inebrianti
Accarezza le mie lacrime
Bisbiglio tra fosche
Troverò la mia casa
Il riposo del cuore.

 

Riconoscersi

Che piacere vederti è un piacere stravolgente
Il vedere nei tuoi occhi il riflesso della gioia mi fa esistere!
Rende degna la mia vita, la consideri!
Un abbraccio con il cuore è un piacere sempre vivo che non passa ma rimane.

Idee

Mignoli d’idee vagano nel vuoto
Parole senza senso
Attendono il futuro per realizzar la frase
Compongono emozioni che viaggiano nei cuori
Idee senza fine
Mosaico d’amore

Paura di sperare nell’Amore

La paura
Come Belva inferocita
Ipnotizza!
Attanaglia la tua vita
Aggroviglia la speranza
Basta un passo oltre il pessimismo per entrare nella luce dell’Amore
l’Amore di Dio dissolve, il terrore, l’ignoto, la paura di sperare.
Mare silenzioso

Il lento andare verso il mare
Un movimento lento, lento
Le onde!
Seduto lì!
Solo come un sasso in un deserto
Spiego il cuore al silenzio
Incanto dell’ Amore

L’ombra del cigno

Il giorno calò il sipario e la tenda oscurò il sole
Apparve la luna come riflettore
Una luce fulgida e incandescente
Nel buio della notte, in piena campagna, voltai la sagoma del corpo per pescare la mia ombra
Poi ad un tratto vidi un faccino tutto rosso
Apparteneva al bosco
Uno gnomo in calzoncini jeans
Una pipa in bocca
Era lì!
Sdraiato su un solido ramo d’albero
Il fumo come nebbia usciva dai cespugli folti
Mi accostai e sussurrai: chi sei!
Cosa fai?
Non avevo visto mai in vita mia tale personaggio
Era buffo
Irremovibile!
Si decise a parlare e mi disse: lasciami pensare!
Lo gnomo sussurrò a gran voce: “Sto ammirando il cielo e le stelle, la luna e la luce che risplende”
Mi svegliai dal sonno sotto un albero di pino
Il sipario della vita riaprì la tenda dell’amore
in un nuovo giorno
Splendeva il sole.
Gli Angeli della pace

Tu sei lacrime di bimbo
Tra macerie e solitudini
Margherite appena nate
Calpestate!
Passi inferociti
Ipocrite conquiste di poteri indifferenti
Eppure resti lì come un Angelo custode
Parlavi al vento a voce alta nella speranza che le nuvole portassero via con se le cattiverie del mondo
Terre aride d’Amore
Terrore!
Siete i volti di speranze tanto attese
Le mani che sfiorano i capelli
Le carezze!
La certezza dell’amore per la vita
Per il prossimo!
Avvenire di una pace duratura
Angelo per la vita

Tra tanta gente riconosco il tuo volto
L’avevo sognato e poi ti ho incontrato per davvero
Allora esisti!
Un Angelo in carne ed ossa, vicino quanto mai
Tremano le mie labbra al parlarti da vicino
Sento ciò che è di diverso tra un corpo materiale e un corpo spirituale quale è il tuo
Sorreggi i miei finti passi perché io possa andare avanti
Li trasformi simili ai tuoi, così posso volare
Angelo meraviglioso
Non lasci mai la presa e fino all’ultimo respiro la vita di ogni uomo la cerchi di salvare
Anima salvata
Non perirai!
Vivrai in eterno.

La sapienza

In questo gioco d’Amore la vita, entra anch’essa nel suo fascino!
L’esistenza di ogni creatura nasce prima del fascino ed è l’Amore compiuto il vero fascino dell’esistenza.
La creazione avviene già prima che nasca l’idea prima di creare nuove cose in quanto è la stessa idea che è nata prima delle cose create e la sapienza è la fonte di tutte le idee ispiratrici di nuove creazioni.

Nostalgia del Paradiso

Desidero abbracciarti
Sentire il tuo respiro sul mio volto impaurito
Desidero sprofondarmi nei tuoi occhi e come d’incanto trovarmi nel tuo cuore
Dentro di esso potrei conoscere l’amore
Io che l’amore non lo conosco
Io che conosco il mio amore egoistico che distrugge l’altruismo
Io che ringrazio il cielo perché un Amore più grande mi ha sostenuto
Desidero vedere la pace!
Attraversare insieme ai diversi colori, il giallo, il bianco,il nero, il mulatto
Mano nella mano lungo sconfinati spazi
Percorrendo insieme la tempesta e la quiete
Desidero afferrare le mani dei naufraghi perché i loro occhi non si spengano
Vite affamate di libertà!
Animi in cerca di tranquillità!
Bocche in cerca di cibo, di un letto e un cuscino per poter sognare
Cosa ci portiamo con noi se non l’amore!
Desidero salvarti
Sei mio figlio.

 

 

Lascia vivere

Lascia vivere il soffio delle parole
Ascolta dentro l’eterno propagarsi della musica
Croste di ferite profonde ancora sanguinanti
Languidi ricordi
Amori fragili
Solitudini!
Conoscersi e stupirsi di quel che c’è dentro di noi
Lascia accarezzare le note vibranti del cuore
Amore!
Amore!
Canta con il cuore
Amore!
Lascia l’impronta del tuo Amore nel mio cuore
Potrò portarti sempre con me.
IL SENSO DELLA VITA

Il senso della vita non è quello che vediamo o pensiamo
Non sono le contese o le ingiustizie
Le apparenze o le contraddizioni
L’ipocrisia o l’esser concreti
Il senso della vita è l’Amore
Tutto muove!
La pace, la solidarietà, la carità, la fede
Attrae a se ogni cosa!
Questo Amore mistico, silenzioso è nel cuore
Tutto avviene per opera di Dio del suo figlio Gesù Cristo
nostro Signore
Vera Pace, vero Amore.
Principio e fine ultimo del senso della vita.
Un ritrovo senza fine

Un ritrovo senza fine
Acquietante e immaginario
Insaziabile d’amore
Insaziabile d’eterno

 

La tunica
Tieniti stretto a me
Afferra la mia tunica
Non aver timore
Vedi: la tunica è stata tirata a sorte
Come in pasto ai lupi ho consegnato da me stesso, tutto me stesso!
Un brandello di quella tunica è capace di sorreggere il mondo inquieto
Cosa aspetti?
Aggrappati a me e non esitare
La tua vita posso salvare e tramutarla a vita nuova
La morte?
Cosa vuoi che sia
Per quanto essa faccia tremare
Io ho il potere di far rinascere
Aggrappati a me!
La seconda morte non ti sfiorerà!
Si!
La seconda morte
La prima è corporale
La seconda è quella definitiva dell’anima
Con me non avrai timore
Sono il buon Pastore
Nessuna delle mie pecore appartenenti al mio greggio
Perirà!
Chi crede in me vivrà in eterno.

 

 

Addio amore
L’amore
Tutto trattiene
L’addio
Lo sguardo
Il tatto
Il parlar
Il sentir nel cuore
Assorbe in se tutto di te
Nulla lascia
Persino la vita
Aldilà dei sogni
Acqua trasparente trapassa l’orlo del bicchiere
Occhi!
Vibrano!
Tracciano linee dove realizzare i sogni
Forse è ancor presto
Ancor tardi per partire
Eppur i desideri
Lasciano il sapore insipido
In quegli occhi trasparenti il futuro è presente
Sciami d’idee
Sciami d’idee confondono il sentire
La vanità spregia il volto innocente di un’umile apparire

 

 

Bellezza elettromagnetica

Bellezza fugace
Eppur sempre capace d’attrarre a sé corpi in simbiosi
Occhi squadranti l’opera d’arte
Dialoghi lunghi
Bellezza interiore
Dialoghi corti
Bellezza esteriore
La vera bellezza
Proviene dall’alto
Veste a suo gusto i corpi viandanti
Paralizza i sensi
Al vederla passar
Boomerang d’amore
Guardo avanti e immagino d’esser solo
In questo grande fascino sconfinato d’amore
Una finestra aperta dove sventola una sottile tenda
Il vento!
Amico del tempo
Accarezza le labbra
Si sofferma a guardarti
Ti afferra
Ti sprona a volar sopra i sogni
Gli occhi aperti
Rivolti al cielo
Azzurri come il mare sereno
Contemplano
Piangono
Sorridono
Gioiscono
Si inteneriscono
Si immergono tra le nuvole
Dall’alto vedono
Piccoli passi
Minuscoli passanti come stuzzicadenti si infilzano gli uni contro gli altri
Altri formano il ponte della pace
Invitano la gente
A tener a mente
La vita è un passaggio!
Trascini su di te tutto ciò che hai dato
Bene o male come un  boomerang torna indietro
Bene al bene!
Male al male!
La scelta dell’amore è il bene della vita
Canto d’amore

 

Non so se è abbondanza di parole emozioni e amore
Mi sforzerò, proverò a parlarti
Quel canto che si avventa senza scampo è sinfonia d’amore
Danza nel cuore!
Rispondo e poi ti dico
Canta con me
Forse arriverà il tempo anche per te
Il tempo dell’amore

Vagabondare
S’attanaglia l’alito sfinito
Il parlar è giunto al tremito
Occhi chiamano in silenzio
Mani ruvide dal freddo
Un cartone per coperta
Una storia chiusa in fretta
Fosti un bimbo anche tu!
Vagabondo della mamma
Quante frasi ricucite
Amori viandanti senza identità

 

Solitudini

Vuoti insostenibili
Emozioni inesprimibili
L’esser soli invadono
Animi sensibili
La fede ti solleva aldilà di ogni illusione
Ricordi
Merlati giochi d’amore
Fruganti nei cuori
Amori accesi
Storie e vite
Ricordi in album
Musei d’amore
Timidezza

All’or del canto il frassino ombreggia
Diaspro color gli occhi tuoi azzurri
Bellezza!
Timida e nuda

 

Pensieri accorati

 

Vi è una finestra nel mio cuore
Affaccia sulle rive del mare dove compare la rima di una frase
La tristezza come piccolo balcone!
Amor in onde voluminose
Sentimenti  capovolti!
Dal mare mosso al mare quieto per essere cancellato dalla sabbia bagnata
Ricordo svanito nel tempo come se fosse risucchiato dalle correnti d’acqua
Poi……………….
Poi mi ritrovo lì!
Appoggiato all’orlo del balcone il mio cuore batte, batte la fine di una storia già vissuta
La salsedine incrostata di pensieri e come cristalli la luce del ricordo riflette in diverse direzioni
Vi è una finestra nel mio cuore è la finestra dell’amore!
PNEUMA

 

Notte confusa tra incubi e tremori
Il chiarore della luna disegna i muri delle stanze
C’è la forma di un ariete sul soffitto
La sagoma di un cuore sulla porta dell’armadio
Si gonfiano le tende trasportate su dal vento
Il mistico silenzio fa parte della storia
Nessuno è mai tornato dal passato
Le vite già vissute sono ancorate al di la del tempo dove tutto giace inerte
Soffio, di vento leggero proveniente chissà da dove rendi le cose
da inerte che erano a corpi dinamici e tutto ciò lo realizzi senza far rumore
Vento pietoso!
Vento maestoso!
Trasporti i pensieri di ogni creatura da un luogo all’altro giungendo fin dentro
ai pori della terra
Il soffio della vita non può stare senza l’uomo
Lo ha creato e innalzato per Amore.

 

Timido incontro
Ormeggio la vita ad ogni momento
Al mare , in montagna
Ovunque!
Attanaglia l’essere umano
Alito caldo, sospiro in penombra
Incerto l’amore si accosta
Amore invisibile

 

Frangenti sassosi
Illudenti promesse
Finte impressioni
Amori repressi
Cammino affannoso nel giungere al cuor
Nulla si smuove neppure l’amor

 

Cuore battente
Sospinto dal vento il veliero si dirige tra le onde del mare
Oceano azzurro dove i sogni s’immergono tra un onda e l’altra
Ricordi assopiti risalgono a galla dall’abissale profondità dell’inconscio
Il cuore batte come il veliero sospinto dal vento
Libero da ogni evento
Il cuore ama!

 

 

Sole cocente d’Africa
Mani imbrunite
Bocche affamate
Speranze disidratate
Fiumi d’occhi rivolti ai cuori
Faccine sofferenti
Immagini proiettate in tv come se fossero palcoscenico d’onore
Vergogna manifestata dell’ingiustizia umana
Amore solidale di donne e uomini calati giù dal cielo
Angeli senza velo!
Sorreggono le crepe degli animi sofferenti
Traggono dal nulla la speranza
Come un mosaico disfatto la speranza dell’amore ricompone la vita cadente
Povertà indiscussa!
Sole accecante d’Africa
Terre aride come arida la coscienza di un mondo indifferente
Cuori silenziosi e grandi come la solidarietà per i piccoli bambini sommersi nella polvere della povertà
Sole cocente d’Africa!
Calore d’Amore ininterrottamente desiderato
Spalanchi la luce di un richiamo millenario ai popoli e tra le terre abissali di atroci gesti disumani nasce un germoglio
La Speranza.
Libellula
Sistematicamente in movimento
Sfiori i meandri delle acque stagnanti
Le pupille spugnate di lacrime hanno in se l’immagine impressa del tuo volto
Accomodati in quel giardino la libellula viene e va!
Quasi a sussurrar l’addio di cuori affranti e sgomentati di insaziabile ricerca
Vortice d’amore in continuo movimento come una libellula impazzita si quieta su i colori
Sentimenti indelebili lasciano un tatuaggio nel cuore
E’ l’Amore!

 

Labirinto dell’amore

 

Strappi in me il senso d’esistere
Vuoto lembo d’orgoglio trae a se l’egoismo schiavizzato e sottomesso
L’amor sa pur come esser indomabile fino a trarre a se la vita e schiavizzarla
Il cuore labirinto trascina a se strascichi di storie
Porte chiuse, porte aperte, sentimenti al lucchetto e le chiavi del vero amor ce l’hai tu!
Sei smarrita nei sogni e ora giungi al mio cuor.
L’ultimo respiro

 

Capillari d’aria restano in me in fondo al mare
Scendo giù nel vertiginoso abisso dell’oceano in tempesta
Innanzi agli occhi danzano i pesci d’ogni specie
Intanto il corpo a picco, simile ad olio cola giù, sempre più giù!
I pensieri, velocemente, attraversano la mia mente
A castelli di sabbia la mia vita passa in fretta
Passa in fretta attraversando la mente, il cuore, le ossa, la pelle
Intanto le vene si gonfiano come vanitosi pavoni
Il respiro volge al calar del ritmo divenendo spuma di mare
Ero un pescatore!
Si!
Un pescatore!
Reti aperte sfiancate come i miei poveri polmoni
Si!
Ero un pescatore in cerca di avventure e di pesci da cui sfamare i miei figli
Lascio ciò di bello agli altri amici pescatori
Una pipa e un giubbotto imbottito di esche e di lettere d’amore.

 

Vento di pace

 

Vorrei essere un vecchio pescatore
Pescare i colori del mare

Vorrei essere un uccello di mare
Volare sopra i cieli del mondo

Vorrei accarezzare i campi di grano
Sfiorarli nel loro biondo color

Vorrei urlare a squarcia gola da lassù!
Mani sofferenti rivolte all’insù verso il cielo

Vorrei dirti quanto t’amo, t’amo per davvero!
Quanti amori guardano al cielo e attendono

L’amore vola sulle nubi
Occhi cupi scuriti da tormentate vicende

Vorrei passar nel vento dove l’amore porta il lieto evento
L’evento della Pace

 

Edera
Quel che so di te è un briciolo d’edera tra i capelli
Vestiti colorati d’erba di quel prato mai dimenticato
Che cosa mai so di te se non quegli occhi verdi immersi tra gli alberi fioriti in primavera
I tuoi movimenti aggraziati
Il battito delle tue ciglia parlavano al mio cuore
Il tuo nome mai conosciuto o sentito pronunciare dalle tue labbra
Un nome che ti do io “Edera”
Cosa so di te se non quel nome dato da me
Ricordi avviliti da penosi rimorsi a non aver mai provato a chiederti: chi sei?
Cosa rimarrà di te se non quel nome scolpito nel mio cuore
Edera!
Edera!
Scherzo d’amore

 

Avvolte la vita veste a modo pulcinella
Avvolte la vita è cara e amica
Avvolte la vita…………
La vita avvolte riserva preziose scoperte
Avvolte la vita, la trovi che ti attende nel sorriso solare di un bimbo
Altre volte nel volto mansueto di un vecchietto
La vita…….
La vita avvolte ti volta le spalle
Avvolte la vita……la vita è seria!
Triste e poi allegra!
La vita……
La vita avvolte gioca, gioca come un piccolo e innocuo cucciolo
Avvolte …………….
Avvolte la vita si fonda con l’amore
Ti avvolge nel suo candido mantello e ti porta via con se
La vita………..
Avvolte…………
Avvolte la vita è bella!
Avvolte la vita si nasconde dietro aspre emozioni, delusioni, amarezze, tristezze, sorrisi e pianti
La vita……
La vita avvolte è un gioioso scherzo d’amore………
Avvolte…….
Avvolte penso………..
Penso alla vita e sono certo…..
La vita è amore!

 

 

Passo notturno

 

Fremiti di vita intorno a noi
Sospirati lampi di idee avvolgono il sapere
La notte ombreggia l’essere
Movimenti arrestano il loro andare
Le lancette di un orologio scandiscono il tempo
La notte domina su i pensieri del mondo
Vagito inerte
Secco languore d’amore inerte!
Ormeggia i sentimenti
Un cuore disilluso
Attende….

 

La danza dell’anima
Ho chiesto a te quanto fosse grande la gioia e tu mi hai risposto: donandomi tuo figlio.
Ho chiesto a te se l’amore è eterno e mi hai risposto: donandomi tuo figlio.
Ho avuto ansie e poi timori di ogni genere e ho chiesto a te il motivo di tante afflizioni e mi hai risposto: donandomi tuo figlio crocifisso.
Ho chiesto a te il senso vero della vita e mi hai risposto:
“Io sono la via, la verità, la vita”.
Ho chiesto ancora: perché tanta sofferenza?
E mi hai risposto: donandomi la fede e la speranza.
Infine ho chiesto perché la morte?
Perché la morte?
E mi hai risposto: donandomi tuo figlio risorto per poter risorgere anche noi a vita nuova.
Padre! Le ingiustizie, le atrocità sono tante.
Quale sarà mai il nostro dare in cambio a tali azioni abominevoli?
E tu mi hai risposto: ho versato il sangue santissimo e preziosissimo di mio figlio per estinguere ogni colpa.
Nel chiederti ancora, mi sono detto: la morte non è altro che un piccolo debito in confronto alla beatitudine eterna di chi giace nel tuo regno.
Padre! Il tuo volto emana una luce impercettibile, una luce mai veduta se non nel tuo figlio venuto sulla terra quale riflesso vivo del tuo Amore che sventra le tenebre dei cuori.
Per ultimo ho chiesto e tu mi hai risposto prima che pensassi a quale cosa chiederti.
Volto nudo dell’amore

Amore dentro
Resta fermo e nudo!
Amore filtrato
Sgusciato dall’addio
Amore infinito
Resta dentro!
Volto indefinito dell’amore
Resta dentro
Nudo!
Si rivela
Così com’è!
Amore vero
Fermo!
Dentro noi.
In riva al mare
Lungo le rive il soffio del vento solleva la sabbia finissima come quella del deserto.
Il suo colore bianco splende, accecante, all’aurora.
La velocità del soffio nella quiete prende il linguaggio sublime di parole d’amore.
Sprofonda senza limiti la forza del pensiero disperso in una nube.
L’incanto di un perpetuo cammino trascina con sè i ricordi di ogni istante.
Senilità
Capelli bianchi come fiocchi di neve
Occhi grandi pieni di storia, cullata dal vento
Un cuore per poter parlare
Raccontare i propri vissuti
Possiede molteplici porte, attraverso le quali vi è la saggezza
Si ritorna bambini, scivolare attraverso luci, colori e giungere al termine.
L’indefinibile consapevolezza della pace che innalza i cuori smarriti ai confini di una nuova vita.

Metamorfosi gloriosa
Ritmo della storia attraversa il suono
Sintetica alternanza tra una nota e l’altra
Dal canto geme il verme d’anime sepolte
Vittime d’olocausto!
Al di là dell’apparente morte
Non vi è nullità ma eterna sorte
Metamorfosi gloriosa

 

Omertà
A testa in su
Sguardo fugace
Fretta rincorsa da paure
Potere attanaglia l’equità
Impone timore fino a giungere al dono della libertà
Ti azzittisce!
Ammutolisce!
Sterza la nostra volontà
Volontà di agire
Di sentire
L’amore a piedi scalzi entra nelle vicende umane e scioglie vane illusioni
L’illusione di essere scolpiti come pietra
Immagine di creta!
Si frantuma in un niente!
Possedere la potenza di dirige il timone della storia
Lo dirige il vero Amore
L’Amore di Gesù
Un potere d’amore che disfa l’omertà!
Lacrime d’autunno
Scendono giù lacrime d’autunno
Fiocchi di capelli al vento
Scarpe fradice e bagnate
Immagine fissa bianca e nera
Un cuore batte
Batte in fretta
Nasce una nuova anima diletta
Manine fragili, piccoline!
Afferrano il seno caldo e morbido
Sgorga amore incandescente
Fluido vitale

 

Raggi di sorriso

 

L’affannosa idea torna
Torna sempre
Difficoltosamente fa fatica ad entrar nella mente
Il filo di cotone in quel minuscolo foro d’ago
L’idea torna!
Si arresta poi ritorna
Vorresti sorridere al mondo
Dare un secondo sole
Il sole del sorriso!

 

Il cuore parla, vede, ascolta!
Tratti d’anime profonde
Pupille scrutanti
Guance rosee
Zigomi sporgenti quasi volessero parlar
Movimenti ovattati
Cuore a cuore
Anime sensibili ricolme d’amore.
Sensi di colpa
Tritare l’arbusto rancore dal cuore
Sventrare dal corpo ogni torpore
Sbattere fuori dai sensi, i sensi di colpa
Aprire le ali
Le ali del volo
Meta lontana, miraggio o realtà!
L’amore è reale
Tutto trattiene

 

 

Confine

 

Recinti spinati delimitano il confine della capacità di amarsi
Basta!
Tranciare ogni barriera e porla sotto i piedi
Dimenticato per sempre l’orrore del sangue innocente
Mine esplose e inesplose
Implosione nel cuore dell’errore compiuto
La guerra!

 

Disperato senso d’amore
Durante il tuo piantar le rose
Terriccio imbratta il viso
Sorriso!
Dolcezza d’abbraccio intenso
Serata a lume di luna
Traspare l’ingenuo amore in una pozza d’acqua
Rose fioriscono come lacrime in autunno
Un fragile fiore bisognoso d’amore
Lascia il ricordo delle sue spine dolorose
Sentimenti
In questo tremar d’Amore
Superflue
Visioni
Illusioni
Travolgente senso di immensità, inquieta l’anima
Fino ad arrivar all’orlo dell’impeto del cuor.
Piccoli pensieri

 

Un giorno scrissi una lettera la scrissi indirizzandola al vento
Un’amica mi disse lascia i pensieri volare perché possano unirsi a miriadi di altri pensieri sparsi nel mondo e nell’universo.
I pensieri immersi nel vento vengono trasportati ovunque e giungono in quei luoghi dove neanche i sogni conoscono il paesaggio.
Tutti insieme i pensieri si abbracciano fin quando d’improvviso giunge un vento contrario, invadente e cupo, trascina con se pensieri cattivi, malvagi.
I pensieri d’amore liberi e giocondi si scontrano contro il vento contrario.
Tutti i pensieri d’amore sapendo che sta per giungere un vento impazzito dove trasporta pensieri tenebrosi, si uniscono insieme formando una lunga catena d’amore.
I pensieri d’amore formano un grande cuore ed è li che mirano a colpire i pensieri cattivi.
Manca poco all’impatto e come d’improvvisa pioggia battente a una alla volta giungono da lontano altri pensieri buoni sono i piccoli pensierini dei bambini.
Innocenti, puri e pieni di luce i pensierini dei bimbi si uniscono ai grandi pensieri d’amore degli adulti.
Ecco!
I pensieri orrendi stanno per entrare con forte rabbia nel vento dove giacciono tutti i pensieri belli, liberi e buoni.
Sono entrati!
Questi pensieri provenienti dalle cattiverie commesse dall’uomo infilzano una alla volta i pensieri d’amore, sembra quasi che in quel vortice di scontro la meglio la stia guadagnando solo il male.
I piccoli pensierini dei bambini si trovano dietro tutti i pensieri più grandi e appena i pensieri cattivi hanno terminato di oltrepassare la catena dei pensieri d’amore pensano di aver sconfitto il bene ma ecco che davanti a loro trovano il volto innocente e puro dei pensierini dei bimbi di tutto il mondo.
I pensieri cattivi nell’impatto con i pensierini dei bambini si disfano in un niente lasciando nient’altro che una scia di fumo dissoltasi nel vuoto.
I piccoli pensierini dei bambini si uniscono e fanno un girotondo e nel girare riprendono con se i pensieri buoni dei grandi e formano un unico grande cuore
Il cuore della vita, dell’Amore.
Il dono supremo
La vita è sismica e  bella!
Tutto gira intorno alla propria esistenza
Stupidamente ci si fa prendere da tante preoccupazioni
Lo studio
La carriera
I problemi relazionali
Economici
Di salute
Problemi su problemi!
Ma la vita resta!
Non scappa!
La vita è dono
La vita è il valore in assoluto
Non può esserci altra cosa che possa frangere la sensibilità della stessa vita
Eppure la vita è sensibile
È gelosa!
Non accetta altri al di fuori di lei
La vita è vita
Non possono entrare situazioni estranee nell’essenza della vitalità
La vita non è materialismo
Non è carriera
Non è problemi!
La vita è Amore
Quanti errori poniamo innanzi a noi o agli altri
Gli altri siamo noi
I figli dell’amore quale la vita
Infornati nell’alienazione di una società senza cultura dei valori
La vita
Cos’è la vita
Se non l’Amore.
Via dell’amore

 

Dietro l’angolo
Si!
In direzione di via dell’amore
Si conosceva il fiordo dell’ umore
Sorrideva e spalancava l’anima al gelo
Il fiato caldo riscaldava le sagome guance
Profumo di te incorporato dentro l’altra metà
Due spiriti uniti
Sospiri e vagiti
Cuori svaniti nell’affanno
Trepidi sentimenti merlati
Impazziti!
In cerca d’amore
Irrequieti e melensi
Quarti di tempo trascorsi in un lampo
Resta un corpo svelato
Nudità muta
Bellezza irrequieta

 

Orme di passi fuggenti

 

Dal mare sboccia un sorriso
Il vento ondeggia le rughe del tempo
Dalle rive di spiagge marcate
Orme di passi fuggenti
Un inizio, una fine e poi…….
Rincontrarsi.
L’innocente

Volti innocenti imbottigliati dietro tubi d’acciaio
Legge a sonagli non ammette ignoranza!
Sicura di sé ammette gli errori
Anni inglobati nel vuoto
Di dentro scopri l’orrore!
L’umano, squallido e fetido onore
Ingiustizia travolge
Travolge fin dentro le pliche la dignità

Scugnizzi

 

Rive di rovo
Frecce d’aspro rancore
Selve imbrattate di odio
Lugubre vie sconosciute
Fughe d’occhi incrociano occhi piangenti
A piedi nudi

Schizzi di pomodoro, mandorli e alloro
Cipressi
Svuotati di verde
Ulivo ancorato
Ferma la terra
Sapori vaganti tra vigne e frutteti
Allegre colline
Fuggenti mattine
Fumo levante da una tazza di the
Pini e castagni
La natura ci abbraccia e aggroviglia radici
Infonda la terra
Respiri i colori scolpiti nel cuore

 

Vite nascoste
Amici miei lontano quanto mai
Durante i giorni
Quei giorni liberi
Senza inganno, né condizionamenti
Insieme condivisi gli uni a gli altri
Falò su spiagge deserte
Da lontano. mare calmo, luce del fuoco riflesso
Cerchio d’amore intorno ad un fuoco mai spento
Chitarre, voci e canzoni
Volti nuovi!
Sacchi a pelo sfiorano l’acqua
Tappeti soffici in piccole casette
Tenerezza!
Tenerezza vibrante da pelle a pelle
In coro in cerca dell’Amor.
In coro preziosi occhi rivolti alle reti dei pescatori
Possiede un sogno rinchiuso nel cuor
Ammaestrare i pesci!
In esso è nascosto il sussurrare alle profondità del mare
Amici miei lontani
Vicini quanto mai
Ho posto dentro il cuor
La casa del ricordo
Vi tengo stretti in me vicino più che mai
Oltre la ragione

Suoni immersi in acqua
Dialogano i pesci
La natura ascolta e i fremiti della terra si acquietano
Le fiamme della vita sembrano lasciare la speranza
Pensiero rivolto al fine della drammatica sofferenza, della morte!
La morte!
Sembra l’ultima a farsi sentire e come macigno sopraffare la ragione d’esistere
Lo sguardo va oltre la morte
Al di là della sofferenza!
Giunge in quei luoghi riconosciuti e promessi dall’Amore sempre eterno
I chiodi sanguinanti restano in terra tra la polvere
In quella grotta non esiste più la morte!
Lenzuola in terra
Soffice mistero della vita eterna
La ragione si arrende innanzi al mistero della resurrezione
Credere!
Credere dentro il cuore per trovarsi fuori
Fuori dalla fortezza delle mura della ragione
Credere!
Credere e Amare!
Non smettere di sperare
Credere!
Paesi lontani

Ibrido solarium
Tinta di nero
Pelle africana
Velluto e lana
Fodera di spada
Savana!
Speranza
tanto amata

Un giorno smetteranno di parlare
I pensieri
Le idee
Poesie
Lettere d’amore
Non restano che in terra
Se sparse per il mondo
Tra i campi
Fioriscono angeli!
Tutto ciò di buono
Rinasce in ogni luogo
Lasciano scie d’amore
Inebriano il cuore
I cuori tanto amati
Tra lacrime e addio!
Speranza tanto bella
Amica ad ogni sorte
Stella!
Sorella!
Tu non lascerai i figli che t’invocano
Sono figli dell’amore
Hanno coltivato il bene nella vita
Di buon mattino
Tentenno al risveglio
Sgombro dal letto e mi tuffo di giù
Il sole
Sveglia luminosa
Riaffiora l’impulso a destarsi dal sonno
Ti scrolla le lenzuola di dosso
Attrae il movimento del corpo
Magnetismo fulmineo
Ti volti e guardi su!
In cielo
Tutta luce
Del mattino nascente

 

Amare l’amore

Amore incontenibile
Espressione divina
Sorriso raggiante
Tiepido e mansueto parlar
Dolcezza sibilla
Carezze parlanti
Quanto sei grande Amor!
Vita amica

S’apre il varco in quel piccolo viottolo
Dietro ad un albero un volto timido, incerto
Dopo un po’ si mostra quel che è
Semplice, piccolo!
Uomo fragile
Ruota le mani a raccoglier la rugiada
Si specchia dentro
L’immagine riflessa disseta il senso d’esistere
La sensazione di sentire
La vita
Amica!
Verità è libertà

Frottole!
Illusioni!
Solo idee d’accattoni
Cercano invano di comprare la tua vita
La torre incrollabile nel cuore nessuno mai la disferà
La libertà!
Torre insormontabile
In un uomo l’hai scalata “chi segue me conoscerà la verità e la verità lo renderà libero”!
Il segreto dietro la porta
Tu hai detto attraversa la mia mente e come un pellegrino mi sono diretto verso i tuoi neuroni
Sono entrato nel mistero incompreso delle sinapsi
Sinapsi?
Si!
Sinapsi!
Un continuo legarsi a te
Il legame forte è cresciuto tra me e te a tal punto le cellule sono simili alle tue
Scosse elettriche attraversano i fasci muscolari e sobbalziamo all’impulso dell’amore
Paranormale il rapporto in due nel trovare complicità
Anche la telepatia entra in gioco
Penso tante cose
Nell’incontrarci raccontiamo quel che è accaduto ieri
Si scorge uguale sorte per entrambi
Divenire unici
Materializzarsi in due in un’unica entità

Parla tu!
Tragico parlar cuor ferisce
Magico sentir è l’amore
Nient’altro basta
Il sentir parlare l’amore

Color oro
Guardasti lontano e il fiume al suono d’arpa s’agitava
Qual grazia il corpo in movimento
Grandi occhi color scoglio
Erba foltissima ricopriva la prateria
Minuscola casa ai vertici del monte
Biondi capelli al vento
Mani alzate
Su!
Nell’immensità!
Attrazione misteriosa
Paralizzi il mio cuore.

Un viaggio in quattro io tu e il nostro amore.

Ehi!
Tu!
Si tu!
A sentirci prossimamente sullo sfondo celeste del cielo!
E’ possibile guardarti ,oppure è un mistero il tuo volto?
Immagino vederti appoggiata su una piccola finestra
La finestra del cuore!
Scendi giù piccola peste
Quanto torcere mi dà il tuo modo di essere
Frenetico, gioioso, sempre scherzoso
Lo fai perché ti piace
Forse ti piacciono le attenzioni
Dimmi a chi non piace essere considerato?
Dabbene!
Ti accontento salgo su!
Salgo sulle tue spalle piccole e graziose
Chissà se reggerai!
Siamo in due me e l’amore!

Tra me e te
Scendere in basso tra i cespugli spinosi
Indietreggi o vai diritto lungo il sentiero?
Con forza ti dirigi in avanti e sulla pelle senti graffiare
La piantagione ti afferra come se volesse frenarti o tenerti con se
Giungendo in acque calme nella foresta un piede sprofonda in sabbie mobili
Resti agghiacciato nel sentire la presa dal basso
Bloccato in terra da un lato
Le spine delle piante e il risucchio in quella sabbia paludosa no smettono di afferrarti
Intanto ascolti il canto degli uccelli
Il fruscio del tiepido vento
Un ruscello in lontananza
La sete disumana dà forza alla volontà fragile
Il desiderio di arrivare lì al ruscello e divorare acqua fa sì che il piede si stacchi dalla ventosa
Sanguina la pelle
La volontà è al disopra del dolore
Vola in torno al capo il colibrì quasi a far festa di esserti salvato
Quella palude cosa sarà mai!
Le azioni immobilizzate dalla melma del nostro fuggir via dall’ ipocrisia!
Ipocrisia!
In noi l’ipocrisia!
L’ipocrisia tira in basso
Riconoscerla durante il nostro andare
Avvolte è semplice, altre volte è un vagare intorno all’illusione di essere migliore
Migliore!
Miglior di chi?
Di te?
Tu sei me io sono te!
Per riflesso troviamo quel che siamo
Scritto sui muri o sulle mani
Sulle labbra!
Ovunque!
Appiccicata al mio cuore resti sempre mia e l’ipocrisia va via
Via!
Luce accecante
Appena sollevo le dita fuori escono
Lettere su lettere
Parole su parole
Emozioni e canzoni
Libertà di pensare, di amare e respirare
Infrangere le barriere del tempo senza mai girarsi
Andare avanti verso la luce, una luce che ti avvolge, ti segue e si accontenta di quel che sei!
Chi sei!
Dolce sentimento sempre eterno
Amore o finzione?
Urla di pazzia
Gelosia!
Urla di piacere
Amore manifestato
Si!
Si!
Amore parliamo al mondo
Catapultare messaggi d’Amore nell’immenso universo
Nuove stelle nasceranno
Paesaggi veri
Praterie verdeggianti di pace
Occhi negli occhi, mani nelle mani
Stretti gli uni agli altri senza timore.

L’Eco del passato
Sferzi allucinanti
Aggrinzite unghie voluttuose curvano nella vecchiaia
Stridenti battiti di ali
Su e giù!
Su e giù le ali infinite di un’aquila in volo
Attraversano le cime montuose imbiancate di ricordi
Una ad una le cavità delle rocce posseggono vite nascoste
Prorompono su di noi nuvole
Sciami oleosi colano in basso
Gocce di cera si amalgamano e prendendo forma
Pelle vellutata
Avvilita da rughe
Segni del tempo passato
L’eco torna
Torna l’eco del passato
Vite senza sosta

Scie di semi in terra
Introdotti nei cunicoli
Fori senza uscita
Luna bianca e pallida
Al mattino presto braccia in movimento
L’aratro senza sosta rende fertile la terra
I raggi ardono!
Un’ora in più di sole senza sosta
Al rientro in casa
A tavola un bicchier di vino  rosso
La schiena a pezzi senza corpo
Resta ferma e sensibile la volontà di andare avanti
Mani incallite creano nascite di dolce viti.
Paesi lontani

Ibrido solarium
Tinta di nero
Pelle africana
Velluto e lana
Fodera di spada
Savana!
Oltre la ragione
Suoni immersi in acqua
Dialogano i pesci
La natura ascolta e i fremiti della terra si acquietano
Le fiamme della vita sembrano lasciare la speranza
Pensiero rivolto al fine della drammatica sofferenza, della morte!
La morte!
Sembra l’ultima a farsi sentire e come macigno sopraffare la ragione d’esistere
Lo sguardo va oltre la morte
Al di là della sofferenza!
Giunge in quei luoghi riconosciuti e promessi dall’Amore sempre eterno
I chiodi sanguinanti restano in terra tra la polvere
In quella grotta non esiste più la morte!
Lenzuola in terra
Soffice mistero della vita eterna
La ragione si arrende innanzi al mistero della resurrezione
Credere!
Credere dentro il cuore per trovarsi fuori
Fuori dalla fortezza delle mura della ragione
Credere!
Credere e Amare!
Non smettere di sperare
Credere!
Cala il sipario della notte
Notte scendi pure!
Tira giù il sipario, domani quale trama hai preparato?
Tutti i sogni messi insieme fanno teatro!
Sogni buffi
Sogni buoni
Incubi e tremori
Il giorno dopo ci si ritrova in un nuovo palcoscenico
Si spera quello giusto.
A tu per tu

Mi incontrasti in riva al mare
Una spiaggia desolata
Nessuno scivolò verso quel grembo di sabbia!
Spesso ti tuffavi a capofitto dagli scogli
La nuvola ombreggiò il pomeriggio
Dichiarando quel tempo”tempo infausto”.
Si arrestò d’improvviso!
Momento disperato!
Eri solita saltare dagli scogli e alzarti in volo come una farfalla!
I tuffi in acqua, a vederli apparivano meravigliosi!
Dall’impatto forte il mare formò un cerchio spumeggiante
Si ascoltava il frizzare dell’acqua
Era solito tu ritornassi a galla in quel vortice di schiuma
Il mare con gelosia ti trattenne
La tua bellezza era incandescente a tal punto che il mare si arrese
Non fu trovato il corpo
Troppo egoista il mare!
Quando il mare trova l’affinità di un’anima sensibile si ritira
La bassa marea è giunta!
Si intravede la forma del tuo corpo lo stile affinato lungo le rive
Il sole forma riflessi come tante stelle
I tuoi occhi guardano
Guardano in fondo al mare
Guardano al di là di quella spiaggia desolata
Guardano le mani aggrinzite di chi le ha battute con forza su quei scogli
La rabbia, il rimorso.
Nulla di questo entra in un battito di ciglia per dirsi ti Amo!
Solo i tuoi occhi provenienti dall’oceano possono parlare nella quiete
La porzione di sabbia in quella spiaggia è odore del tuo profumo mai dimenticato.

IL LENTO CAMMINARE

L’altro giorno mentre ero in camera iniziarono a passare tra i miei pensieri idee, idee!
Mi sembrava di essere su una giostra di pensieri
Giocondi e delle volte anche menzogneri
Queste idee illudevano i miei sensi
Creavano una sorta di complicità
Ma si!
Puoi fare questo!
Puoi fare quello!
Sei capace di fare tutto!
Di tutto ciò che passava attraverso la mia mente almeno un buon proposito avessi portato a termine con i fatti!
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare!
Forse è opportuno dire :”tra il dire e il fare c’è di mezzo tutto”!
Non sai da dove incominciare!
Allora appena ti soffermi, rifletti e pensi a degli episodi accaduti durante l’arco della tua vita.
L’esperienza della vita ti fa comprendere quanto siano vicine le risposte alle tante domande.
L’umiltà!
L’umiltà!
Appena si prova a metterla in pratica immediatamente come una calamita richiama a se il peso degli abusi.
Ti eri proposto di reagire rimanendo nella sfera dell’umiltà!
Non è così semplice discendere tra i più piccoli e indifesi.
Davanti c’è sempre al primo posto la superbia, l’onore, l’ego dell’io!
Poi durante il lavoro o in altro posto in cui ci si ritrova in quel momento compare un esemplare esempio!
Una nonnina a stento cammina e una scarpa è slacciata
I lacci di quella scarpa cadono al di sotto della suola con il rischio che la vecchietta inciampi
In quel medesimo istante davanti alla nonnina passa un ragazzo, sembrava che andasse di fretta!
La nonnina rimase da sola in quel corridoio e a momenti sarebbe cascata in terra!
Il giovane ragazzo come un razzo tornò indietro e si accostò alla nonnina, senza neanche conoscerla il giovane si inchinò ai suoi piedi e gli legò il laccio della scarpa
La nonnina rimase semplicemente contenta non era sorpresa, ma contenta
Il volto di quella vecchietta prese animo e si sentì viva, considerata!
Quel giovane ragazzo pensò:”ho squarciato il velo dell’ipocrisia e mi sono trovato nella dimensione dell’umiltà”!
Quel corridoio era frequentato da tante persone
Tutte andavano di fretta!
Mentre il ragazzo si inchinò ai piedi della nonnina neanche una persona si accorse di quel gesto compiuto
Ecco!
L’umiltà è nascosta!
Non si mostra!
E’ nell’intimo
Agisce senza farsi applaudire.
IL POTERE

La coda del serpente
Trascina su con se la società che và!
C’è chi si trova alla punta della coda
Chi invece al centro
La testa del serpente non la si vede mai
Tentacoli di serpe non danno agio a rivelarsi
Il piccolo, l’innocente è sempre tirato in basso
Dal basso si conosce la vera appartenenza, la dipendenza!
Allora si comprende quanto Dio ti Ama
In quei momenti cupi il mondo si allontana infine ti abbandona
Poi il deserto nel cuore da spazio alla voce dell’Amore
L’Amore di Gesù!

Mano nella mano
Vagare nello spazio
Confini senza tempo
Amori sempre eterni
Lacrime innaffiano la terra arida
Spalanca le ali in cerca del protetto affidatogli da tempo
Fin prima che nascesse sempre al suo fianco
Passo dopo passo, istante dopo istante non l’ha mai abbandonato
Creatura celestiale
Candido biancore delle tue ali angeliche
Pellegrino della storia
Al tuo passare in fretta l’anima trovata non viene abbandonata
Vola in basso!
Vola in alto!
Ovunque lo trovi perfino nella penombra
Con forza inesprimibile ti tira su per non lasciarti cadere giù!

Un mondo di poesie
Le tasche vuote
Il cuore pieno
Parole al vento
Sorgente d’acqua
Traspare il riflesso della biro a sfera
L’inchiostro scende come lava ardente
I fogli bianchi prendono vita
Raccontano storie, vissuti, quanti vissuti e poi………..
S’intrecciano le idee
Annaffiano il fondo della mente
Il dono della poesia capace di trapassare ogni barriera
Giungere fin dentro
Nell’intimo
Insieme ad altri poemi formano il mosaico dell’essenza umana.

Le due facce

Sembra nulla il mio parlare eppure te lo dico non ho bisogno di amare
Come scia di vento, svanisci nel nulla
Resta nube polverosa
S’innalza offuscando i pensieri
Col tempo si comprende il grande errore
Le labbra vibrano e avvolte dicono parole che feriscono
Il cuore non aveva quel desiderio di offendere il tuo amore
Ormai è tardi!
E’ sempre presto per cambiare e non commettere gli stessi errori
Osare a dire non ho bisogno di amare è lanciarsi addosso la propria falsità
L’amore è sensibile!
E’ fedele!
Non ti abbandonerà!

Terre lontane
Inizio o non inizio a scrivere?
Proviamoci!
Ero un bimbo tutto particolare
Nulla mi diceva la violenza e il male
Tutto mi affascinava dell’amore e del bene
In silenzio ascoltavo
Immerso nel dolore delle ingiustizie, occhi spalancati innanzi al dolore della guerra
Cosa sarà tutto ciò?
Non può essere vero!
Tanta ferocia e crudeltà scaturita dal cuore dell’uomo
Fermati!
Fermati!
Uomo senza senno!
Cosa sei?
Uomo o macchina da guerra?
Produttore d’ingiustizie
Mercenario o altro ancora?
Svegliati uomo!
Svegliati!
Prova ad aggrapparti alla tunica
Si!
Quella tunica che si divisero sotto quella croce
L’unica, vera speranza di salvezza
Sorgente di verità e amore
Svegliati!
Destati dal sonno
Basta che tu dica
Si!
Voglio amare!
Sentirai nel tuo cuore la primavera dell’amore.
Svegliati!
Svegliati umanità!

UN SEGNO DALL’ALTO
Sonno agitato
Catapultato nella rete di colori
Luci, velocità, fino ad arrivare in un punto fisso
Consapevolezza eterna
Pace indescrivibile
Il confine tra una vita all’altra
In attesa del passaggio!
Poi d’un tratto vieni risucchiato in giù
Fai esperienza della sofferenza
Di quella sofferenza dovuta all’attaccamento alla terra
Svegliarsi di colpo, un incubo o realtà?
Rimane dentro il ricordo e non si cancellerà
Quel sogno non era frutto dell’immaginazione ma era realtà!
Quasi una sorta di messaggio a dirti: “Vai avanti non fermarti”
Non dimenticare il cielo
Dimora futura destinata a te a me!
Sempre se lo vorrai!
Coltiva l’Amore e vedrai
Vedrai!
Vedrai!

NATI PER LA LIBERTA’
Pressante è l’ardore del tuo sguardo
Innocente le mani di un bimboLungo quel fiume vicino alla casa dei sogni
Tutto sembra avverarsiMagari è giunta l’ora per poter arrampicarsi su quelle rocce acute
Toccata la cima di quei giganti irremovibili vieni ipnotizzato dalla bellezza della natura
La natura ti circonda quasi in un abbraccio così forte tanto da non lasciarti respirare
L’eco riprodotto a quel altezza fa si di scorgere qualsiasi rumore Perfino il battito cardiaco rimbomba tra una scalata e l’altra da un  monte all’altro Se qualche goccia di sudore casca giù da quel altezza sconfinata, si crea un’infinita cascata di pensieri
Ora ce la farò oppure no a rimanere aggrappato su questo monte tanto amato!Le mani aggrinzite fanno fatica a lasciar la presa
Sanguinano e dal dolore preferiscono volareNon è colpa di nessuno se a quella altezza casco giù
E’ il destino, e’la natura Non avrei mai immaginato di finire in un istante questa vita
Non è finita!
Non è finita!
E’ solo appena incominciata

A,B,F,H,I.
Quante lettere girano intorno alla terra!

Vortici di parole formano un linguaggio nuovo
Tutte insieme, le lettere, formano discorsi su discorsi, frasi, accenni

Lasciano la scia di opere incompiute Attraversano le strade del mondo

Come armi letali riducono il cuore a brandelli

Parole d’Amore inebriano il cuore

Donano vita infondono speranza, dicono si “Tu esisti”!

Compiono il bene, allontanano il male

Tra tante lettere non vi sono altre lettere più importanti di quelle unite insieme formano la parola “Amore”.
L’ONDA DELL’AMORE

Ombre sotterranee vissute nel vuoto della solitudineMa è possibile questo tremar innanzi ad un infame volto quale il demonio?
Eppur rabbrividì la pelle a solo il sentirne parlar!
Quel nome cupo e orrendo agghiacciava perfino i nervi del corpo a tal punto lo stesso corpo rimase senza vita, vittima dell’obbrobrio rimorso.
Rimorsi in tutti i versi delle nostre azioni
Si placa l’irrequietezza e come una allucinazione davanti agli occhi si presenta in candido color il bianco accecante dell’Amor
Tale bellezza è acquietante tanto da riscaldare il cuor e renderlo sereno
Oh! Amor franto
Tanto amato e poi dimenticato!
Salir in groppa al tuo fondo schiena e assaporare i tuoi canti inneggianti di passione
Sottili labbra accarezzano il parlare e le parole prendono sembianze a frecce infuocate di emozioni
Amore, quanto Amore che ci vuole!
Basterebbe tanto Amore quanto a un granello di sabbia per riscoprir la luce nel cuore.

PNEUMA
Notte confusa tra incubi e tremori
Il chiarore della luna disegna i muri delle stanze
C’è la forma di un ariete sul soffitto
La sagoma di un cuore sulla porta dell’armadio
Si gonfiano le tende trasportate su dal vento
Il mistico silenzio fa parte della storia
Nessuno è mai tornato dal passato
Le vite già vissute sono ancorate al di la del tempo
dove tutto giace inerte
Soffio, di vento leggero proveniente chissà da dove
rendi le cose da inerte che erano a corpi dinamici e
tutto ciò lo realizzi senza far rumore
Vento pietoso!
Vento maestoso!
Trasporti i pensieri di ogni creatura da un luogo
all’altro giungendo fin dentro ai pori della terra
Il soffio della vita non può stare senza l’uomo
Lo ha creato e innalzato per Amore.
QUANTE VITE, QUANTE STORIE.
Tener fermo tra le mani il luccicar del tuo sorriso
Il vasto velo ricopre un dolce viso
Amore!
Amore!
Non aver paura di mostrare quel che sei!
Gli istanti, veloci percorrono la caduca vitaNon resta niente altro, l’alone.
L’alone dell’amore donato vaga nella vita
Raccoglie le tristi vicende
Riscalda i cuori imbruniti
Rocce spaccate!
Frammenti!Il buio della miniera
Gli occhi illuminati dalla speranza di sorgere nell’abbraccio dell’amata.
Narici impregnate di zolfo
Corpi dipinti a carbone
Sudore irradia la terra dando frutti dei nomi di gente comune
Calli al posto di guanti per coprirsi dal freddo
Sacrifici per amore dei figli
Ali per volare e fermarsi su una nuvola a forma di cuore
L’Amore.
Il silenzio

Giace nell’intimo è un qualcosa che rende quieta l’anima e quando la fai parte di te allora non puoi farne a meno.
Ascolti ogni suo infinito fluttuare, chiudi gli occhi e ti immergi nella sua profondità, un mistero così incomprensibile.
Entri nell’antistante atrio dove giace, innanzi, l’arca dell’alleanza, la porta Santa e suprema, dove al di là attende il Paradiso.
Il silenzio, cercato o rifiutato, amato o odiato, ignoto o manifestato.
Chi attinge al suo calar, trova nel cuor,
Cristo, il vero Amor.

L’immagine nello specchio

Il pazzo urla perché qualcuno lo ascolti
Il pazzo parla da solo perché nessuno lo ascolta
Il pazzo ha le unghie gialle di nicotina perché non sente il respiro degli altri
Il pazzo è pazzo d’amore incompreso
Il pazzo può essere chiunque ferisce nell’intimo l’altro
Il pazzo è recintato in una piccola porzione di giardino
Il pazzo!
Il pazzo è una creatura come te, come me bisognoso d’Amore.
Il mondo è pazzo!
Ha urgente bisogno d’Amore!

Il sorgere dell’aurora

Dentro gli occhi mi tufferei!
Avvolgerei le  mie braccia lunghe intorno al mondo
Per giungere in quei luoghi dove amore non c’è!
Con le dita toccherei i volti dei bambini abbandonati,
fino ad asciugargli le lacrime

Lacrime di Angeli!
Strapperei quei sorrisi gioiosi dalle grinfie delle
ingiustizie e li porterei con me dentro il cuore
Anime grandi e innocenti con i pugni chiusi e le
spalle curve
Infanzia sconosciuta di una età ingenua maturata
prima del tempo della raccolta
Aprirei la mia mano e la adagerei sotto il capo dei
fanciulli, bisbigliando nelle loro orecchie parole di
conforto.
Una storia, una favola d’Amore e poi la buona notte
aspettando un giorno nuovo che nasce in un mondo
nuovo.
Il colore dell’amore

Scollati dal capo l’elmo della menzogna
Nasce l’intenzione di voler essere verità in tutto quel
che si fa!
Appena fai qualcosa non hai il coraggio di fermarti
Incollare gli istanti della vita su nuovi binari
Chissà dove condurranno!
Eppure li hai incollati tu!
Quale direzione hai scelto quella delle stelle o del
cielo?
A stento credo che tu possa decidere di elevarti su
nell’immenso cielo, quanto poi vivi saldamente in
terra
Tutto ciò che fai lo fai pensando al materialismo
Il cuore, sai dove è il cuore?
Il cuore è in terra e in cielo
Quanto possa dipendere da noi perché il cuore
possa essere lassù anziché qui giù è inverosimile
illusione
Tutto attraversa un filo conduttore quale l’Amore
Da dove viene questo Amore?
Da vicino o da lontano?
E’ al tuo fianco!
Non si stacca e se ti abbandona è solo perché lo hai
rinnegato
Lo hai rinnegato nella sua esistenza, nella sua infinita sensibilità
Eppure l’Amore ritorna, ritorna, ritorna come un
ritornello e dipinge il mondo come con i colori ad
acquarello
Il blu, il giallo e il verde!
I tuoi occhi di che colore saranno?
Il colore dell’Amore è affamato di luce
Se nel tuo cuore ci sarà luce l’Amore non ti lascerà.
Non ti lascerà, mai più.
Eremita dell’amore
Eremita del tuo amore
Prigioniero nei sentimenti
Ali per volare
Anime vive senza età
Fiocchi di luce a metàOmbre sconfitte,
precipitate  in giù nella bocca di un vulcano
Fiori che nascono sulle rocce, nel deserto
Rugiada!
Dal tuo viso cadono come pioggia ininterrottamente
Mani!
Accarezzano le tue sopracciglia e vibrano
nel dire  si!
Si!
Grande mio amore tienimi stretto nel tuo cuore
Schiavo di una  schiava
Entrambi fusi!
Liquefatti per amor.
Sentirsi diversi
Vorrei dirti addio ma non è cosa per me
Starmene al di fuori di ogni situazione e immaginare di appartenere ad altre cose anziché a te
La testa gira intorno alle profondità dell’immaginazione
Magari è ancora presto o forse è tardi pianificare i propri sogni
Tra cespi di capelli un fermaglio
Qualcuno ha detto basta!
Se non le dici che la ami ci penso io ad amarla ancor di più!
Tentenno a dire addio!
Poi lascio dietro le spalle tutto, tutto ciò che ormai è distrutto
Ti dico addio!
La speranza la lascio nel tuo cuore, vorrei la tua per poter vivere.
Addio!
IL MUTO AMAR

Fraintendo ciò di nuovo si dirama dalle tue labbra
Eppur l’incanto a tener fermo dentro il cuor l’emozione dell’amor, non è semplice!
Dal petto come fiume traboccante fuoriesce tenerezza e bellezza della vita.
L’Amore!
Così grande e fugace è l’Amore
Rami secchi in terra
Nella casa di zia Pina attraverso i vetri della finestra riflette la sagoma di un corpo dipinto da petali di rose
Al piano di sopra!
Urla e fracasso dissapori e incomprensioni
Intanto:” L’Amore parla”
Si!
Parla!
Parla al cuore
Sentire fra le mani ruvide il cuore pulsante
Il calore del sangue scorre veloce e lento come ruscello
Lacrime sul viso brillano è la luce del sole!
Cuori Tremanti si accostano e osano sentire di appartenere ad un unico pensiero
Sentimenti nascosti per paura di soffrire
Legami di amicizie impossibili
Il silenzio domina sui sentimenti quale mezzo per esprimere un’ Amore impossibile.

Se ti dicessi che ho smesso di pensarti

Tu non smetteresti di cercarmi

Se ti dicessi che ho smesso d’amarti

Il tuo cuore non smetterebbe di pulsare, batterebbe alla porta dell’amore per entrarvi.

Cosa cerchi ancora, senza nessuno che ti cerchi ?

L’Amore!

La Verità!

Il Tutto!

L’Assoluto!

Cerco Colui che mi ha trovato e senza che io lo sapessi Egli abita in me!

 

 

Cascino Antonio
Poesie di.…Antonio Cascino

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