Ai vortici della storia

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Mi impressionò ciò che stava accadendo sulla terra, così anche io decisi di entrare nella storia dell’umanità!!

 

Provengo dalla volta del cielo, un giorno mi incuriosì il continuo movimento della terra, sembrava come impazzita!

La terra un tempo girava, ruotando su se stessa, mentre ora si scuote come se avesse una forte crisi epilettica, allora decisi di entrare nella storia dell’umanità per vedere da vicino cosa stesse accadendo.

Il mio nome è Angel!

Non ho un vero nome in quanto lassù non vi sono distinzione di nomi, “tutti i nomi delle persone provenienti dalla vita terrena sono racchiusi in un unico e grande nome “Dio Padre”.

Tutti, nel Regno di Dio sono Angeli, ad ogni Angelo viene attribuito il nome della missione che gli è stata affidata e che dovrà, in un modo o in un altro portare a termine.

Per fare un esempio al mio nome di Angelo è stato affidato quello della Pace, per cui come ben avete compreso io mi chiamo “Angelo della Pace”.

Il mio compito è di verificare se i tempi della storia umana sono maturi per l’arrivo del grande giorno!!

Quando ad un Angelo viene affidata una missione già è una vittoria assicurata in quanto le missioni affidate da Dio non sono mai missioni che si concludono con una sconfitta ma con la certezza che con il tempo si adempiranno nella vittoria.

Di tanto in tanto, dal cielo, do uno sguardo al mondo, so che li le cose non vanno bene in quanto ancora c’è tanta cattiveria e malvagità, ma ancora non è giunto il momento che io scenda giù per vedere di persona ciò che sta accadendo realmente!

Prima di riposare mi affaccio a contemplare le stelle, che con la loro luminosità, di notte riflettono sulla terra, sembra quasi come se il mondo fosse continuamente in festa, ad un tratto vidi che qualcosa stava cambiando nel moto regolare della terra, come se stesse iniziando a scuotersi, a tremare, attraverso movimenti irregolari.

In quel medesimo istante in cielo squillò la tromba degli Angeli guardiani, il suono delle trombe era atteso da tutta la legione celeste, in quanto Maria Santissima, “La Regina della Pace” sarebbe intervenuta personalmente per la preparazione del mondo al ritorno di suo figlio Gesù Cristo e questo evento sarebbe stato seguito da segni indelebili che avrebbero suscitato nei cuori di tutti i popoli della terra, la fede in Cristo, Dio Padre Onnipotente e misericordioso.

Tutti coloro che sono: atei, gnostici, si sarebbero ravveduti e ancora una volta attraverso l’Amore infinito di Dio salvati!

Maria Santissima nella sua tenerezza e Amore di madre avrebbe riportato alla fede il mondo intero.

Ogni giorno che passa è un mistero in più che viene rivelato ai cuori di chi percepisce i segni provenienti dall’alto, di chi sta attento e vigila!

Le forze del male sono come una pressa gigantesca che aumenta il suo carico di pressione, questo perché siamo proiettati verso l’era del trionfo del bene dove, come una freccia, sospinta in avanti verso il futuro non si arresta, neanche innanzi a barriere impenetrabili e il destino del diavolo è il disfacimento, l’annientamento definitivo della sua presenza nel mondo, con la definitiva vittoria del bene.

In questo caso però le forze del male diventano più aggressive e come stiamo vedendo agiscono in tutte le circostanze e realtà della vita di tutti i giorni, ma è anche vero che noi cristiani abbiamo l’arma dell’Amore di Dio, di Gesu Cristo, attraverso la preghiera a Maria Santissima.

Non avrei mai pensato che ancora oggi il diavolo sconfitto da Cristo ritorni ad attaccare la fede cristiana e questo lo si può vedere attraverso i segni concreti che si manifestano maggiormente in questa epoca, essi sono diretti all’immagine del figlio di Dio, a quella croce dove giace il corpo sanguinante e deturpato dalla flagellazione, dai chiodi sprofondati nella carne.

Il corpo Santo di Gesù appeso su due pezzi di legno a forma di croce, il sangue colante dalle dita dei piedi, dai bordi della base del pezzo di legno verticale, dal volto di Cristo, dai suoi splendidi occhi, da ogni poro della pelle!

Gesù, mite e buono, senza ribellarsi dalla croce ha emesso il suo spirito nella volontà del Padre, il suo corpo privo di vita fu rimosso dalla croce e posto nel sepolcro.

Pausa di Silenzio……………………………….

Il silenzio, sinonimo di vuoto e di nullità ma, anche di contemplazione dove l’anima è in attesa che venga rivestita dalla potenza della fede.

In quel silenzio, Cristo, il terzo giorno risorge, il nulla, il vuoto, la morte, il male, il peccato sono sconfitti e l’anima delle persone ricevono lo Spirito Santo.

Cuore, Anima e mente sono pervasi dalla luce del risorto, dallo Spirito Santo!

La sconfitta del male, dell’avversario, in questo caso “il diavolo” non avviene come di solito l’umanità rappresenta la sconfitta di un avversario attraverso la morte corporale, come per le guerre assurde che qualcuno doveva prevalere sull’altro uccidendo e annientando la vita.

La sconfitta del diavolo è già avvenuta con il sacrificio di Cristo che per Amore ha donato tutto se stesso per la salvezza dell’umanità, e anche se il maligno ha il suo margine d’azione in questa vita non ha potere sull’altra in quanto sigillata dall’Amore di Dio è per questo motivo che il diavolo viene rappresentato come il principe di questo mondo.

Il disegno del maligno era quello di divorare definitivamente l’anima delle persone fino alla perdizione totale e al baratro del nulla delle stesse e che se non fosse intervenuto Dio in persona l’uomo non avrebbe avuto alcuna speranza se non nella perdizione eterna.

Il principe di questo mondo e cioè “il diavolo” ha il suo potere materiale e terreno fino ad un limite ben preciso e oggi assistiamo come egli provoca ulteriormente Cristo, la chiesa, i cristiani, come per le tentazioni durante i quaranta giorni di Cristo trascorsi nel deserto.

Le parole di Gesù ci mettono in guardia nel dire innanzi al male “Vattene, Satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto!” (Mt 4, 10).

Mai come in questo periodo storico è necessaria ancor di più la vigilanza, non da corpi materiali ma dagli spiriti immondi, dallo spirito maligno, da “satana”.

Dio, “all’inizio dei tempi ha creato gli esseri spirituali e materiali, gli angeli e il mondo terrestre, e infine l’uomo formato di anima e corpo”.

Preghiera

Dio onnipotente

Immensità d’Amore

Potenza insuperabile

Padre provvido

Liberatore delle anime

Santo!

Santissimo Gesù Cristo!

Liberaci dal male e dalla morte del peccato

Liberaci dal maligno

Proteggici da ogni avversità

Incorona i tuoi figli fedeli tra le schiere dei tuoi angeli perché già in questa vita terrena

possano avere la forza e il coraggio di allontanare per mezzo del tuo Santo nome ogni spirito immondo, “lo spirito del maligno”.

Dona a noi, Padre misericordioso

Cuore impavido.

Anima, cuore e mente, inaccessibile se non unicamente al giunger del tuo Santo Spirito.

Uniformaci a tuo figlio Gesù Cristo perché nel deserto delle tentazioni anche noi possiamo scacciare i demoni e vivere la fede alla luce della tua Santa protezione.

Fa o buon Gesù che possiamo diventare i tuoi araldi del Santo Vangelo

Tuoi strumenti per pregare e vincere il male e trafiggere come con una spada la testa della serpe che vaga per il mondo per tentare i tuoi figli nella perdizione.

Santo!

Santissimo!

Roccia indistruttibile!

Rendi il nostro agire secondo la tua Santa volontà

Nel nome di Gesù, Giuseppe e di Maria

La Santa Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo ci siano di guida e di sostegno in ogni istante fino al giungere dell’aurora dell’avvento del Regno di Dio.

Gesù è passato attraverso la morte per sconfiggere l’artefice del male e del peccato, e sconfiggendo la morte, Gesù apre le porte del Paradiso ai suoi figli.

Si! Dona la vita eterna a chi crede in lui.

In tanto il male, non contento agisce anche attraverso le persone che hanno un loro status gerarchico dove si avvalgono della loro fetta di potere per poter anche incidere sulla coscienza umana, sia sulla singola persona sia sulla collettività, come per quel branco di porci che nel vangelo si racconta che furono infestati dal maligno.

In una intervista a mons. Milivoj Bolobanié autore del libro “Come riconoscere le trappole del demonio”, ha detto: Il Male è più forte dell’uomo, ma Dio è più forte del Male!

Egli è l’unica via di liberazione.

Sempre mons. Milivoj Bolobanié aggiunge: Satana è un essere spirituale che Dio ha creato all’inizio come angelo buono e libero. Nel libro dell’ Apocalisse troviamo la spiegazione sul conflitto tra gli angeli. Erano stati creati buoni e il dono della libertà che avevano dava loro la possibilità di scegliere. Il Creatore li mise alla prova di obbedienza e d’amore: riconoscere Dio come il loro Signore Supremo e libera- mente mettersi al suo servizio. Ma una parte di loro, con Lucifero a capo, si ribellarono e diventarono gli spiriti maligni, cioè demoni.

Dunque, Dio non ha creato il Diavolo e gli spiriti cattivi ma sono stati loro, rivoltandosi consapevolmente, a diventare cattivi. Il Diavolo possiede ancora le abilità e i poteri che ha ricevuto da Dio prima di ribellarsi, solo che adesso li usa per odiare Dio e tutti coloro che volontariamente desiderano servirlo. Satana è più forte di ogni essere umano e gli colpisce la fantasia, influenza i suoi modi di pensare e credere nella logica con la quale si spiegherebbe che siamo nati dal nulla, lo fa diventare presuntuoso, sufficiente a se stesso. Condiziona i suoi sensi e desideri. Il carattere malefico di Satana comunque non è altro che un mezzo nelle mani del Signore per distinguere coloro che sono i figli di Dio da coloro che, seguendo il Demonio, finiranno per scomparire per sempre. L’uomo in questa vita deve incontrare Dio. Ogni sua convinzione di potersi realizzare senza Cristo è un’illusione

La preghiera è il nostro scudo dall’assalto del maligno!

Proverò a dire alcune cose riguardo la preghiera, magari queste riflessioni possono sembrare scontate ma poi non è del tutto evidente che lo siano in quanto i pensieri e le intuizioni provengono da esperienze vissute e dalla scintilla interiore che accende il lume della sapienza.

L’intimità del cuore umano si fonde tra scintilla interiore e sapienza, diventa un unico corpo spirituale, inizia così il rivelarsi del pensiero trascendentale.

Il cuore è il tempio di Dio, il regno di Dio è presente nel nostro cuore nel momento in cui si custodisce in noi la perla preziosa e cioè: “la fede”.

Per quanto la fede possa essere forte per chi la possiede, è comunque facilmente corruttibile e fragile, non è la fede ad avere queste caratteristiche ma è l’uomo che la rende facilmente corruttibile e fragile attraverso le scelte e le azioni sbagliate.

Il dono della fede è la grazia di Dio che scende nei cuori delle persone e senza la grazia la fede non scenderebbe fino in profondità in quanto l’uomo è peccato e Dio ha reso possibile la nascita della fede nei cuori di tutti attraverso suo figlio Gesù Cristo che si è donato totalmente per Amore.

Gesù ha effuso il suo Santo Spirito dopo essere asceso in cielo e la Santa Trinità, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, nell’unità Divina dimorano nel cuore delle persone , Dio nella sua infinita grandezza rende il cuore dei figli, Tabernacolo e Tempio dove abitare.

Dio, immensamente grande ed eccelso si fa piccolo nell’entrare in noi, nella nostra miseria e piccolezza da questo si comprende quanto sia enormemente incommensurabile L’Amore di Dio per i suoi figli.

La fede è il sentiero dove ci incamminiamo e va dalla nascita fino alla dipartita da questa vita all’altra e cioè “alla vita eterna”.

Noi tutti camminiamo e viviamo nella fede anche se molti non credono, sono immersi come in un oceano dove il nutriente che rende limpida l’acqua del mare, la sostanza che rende viva l’acqua è lo “Spirito Santo”.

Anche per l’essere umano è così, uscir fuori da questo oceano significa asfissiarsi nel nulla e precipitare in fondo agli abissi e fino a quando non crederai e non porrai la speranza in Dio, pur attraverso sforzi enormi per risalire su non ce la farai in quanto è la mano del Padre che può tirarti fuori e nessuna altra cosa esistente può farlo.

Questa mano tesa e aperta del Padre giunge a noi nel momento in cui abbiamo fede oppure nel momento in cui nella disperazione invochiamo il nome di Dio perchè ci soccorra.

Uno dei tanti episodi del vangelo che può far comprendere maggiormente quello che voglio dire è quando San Pietro vedendo Gesù camminare sopra l’acqua del mare chiede a Gesù di poter dirigersi verso di lui camminando anche egli sull’acqua, così San Pietro si getta in mare ma incomincia a sprofondare per aver dubitato nella fede e urlando chiede aiuto a Cristo è in questo momento che Gesù nonostante nota la povertà di fede lo salva.

San Pietro nello sprofondare sott’acqua urlò “Signore, Signore aiutami e Gesù lo afferrò per la mano, lo tirò su e disse: uomo di poca fede”.

Quando ci troviamo in momenti di fragilità in cui viene meno la fede chiediamo aiuto a Gesù, egli non esiterà a tirarci su dall’abisso dell’infedeltà e a salvarci.

Le persone che non hanno fede, coloro che non credono, gli atei hanno la possibilità di chiedere aiuto a Cristo anche all’ultimo istante della loro vita terrena, se questo avverrà pronunciando come San Pietro “Signore aiutami, Signore aiutami”!

Come potrà mai un padre lasciare che il proprio figlio si perda per sempre?

Questo non avverrà fin quando con il cuore ci dirigeremo a lui, “Cristo Salvatore”.

Cascino Antonio

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